Nipoti di Babbo Natale pronti ad esaudire i desideri dei nonni in Rsa
Sono 14 le Case di riposo di Varese e provincia che hanno aderito all'iniziativa che riempie di significato le Feste. Ecco come diventare Nipoti di Babbo Natale
Sono 14 le Case di riposo della provincia di Varese che hanno aderito alla sesta edizione di Nipoti di Babbo Natale.
L’iniziativa promossa in tutta Italia dall’associazione Un sorriso in più di Guenzate ha l’obiettivo di riempire di significato le Feste per gli anziani delle case di riposo con l’aiuto di migliaia di Nipoti di Babbo Natale volontari, pronti ad esaudire ciascuno il desiderio di un nonno, instaurando con lui una relazione.
Diventare nipoti di Babbo Natale è semplicissimo: sul sito www.nipotidibabbonatale.it vengono pubblicati e costantemente aggiornati i desideri degli anziani. Ciascuno può selezionarne uno e realizzarlo.
L’aspetto più intrigante della realizzazione di un desiderio è la possibilità di scoprire l’anziano e l’opportunità di vivere un’amicizia speciale.
Durante le 5 edizioni del progetto, sono stati realizzati 25.241 desideri, coinvolte 530 case di riposo di 18 regioni italiane.
Di seguito le Rsa Varesine che hanno aderito a Nipoti di Babbo Natale 2023.
Varese: Villa Molina
Casciago: Rsa Cardinal Colombo di Morosolo
Ispra: Casa Don Guanella di Barza e Ispa Relais
Gallarate: Fondazione Bellora Onlus
Besozzo: Fondazione Giuseppe e Giuliana Ronzoni
Cantello: Istituto Palazzolo – Casa San Giuseppe
Vergiate: La Dimora sul Lago di Corgeno
Sumirago: Casa di riposo San Gaetano di Caidate
Laveno Mombello: Fondazione Menotti Bassani
Busto Arsizio: Istituto la Provvidenza
Lavena Ponte Tresa: Residenza Giardino uno
Porto Valtravaglia: Residenza Lago Maggiore
Vedano Olona: Rsa San Giacomo
«Anno dopo anno continuiamo a commuoverci leggendo i desideri degli anziani, a volte molto semplici, altre volte più particolari e sorprendenti, che raccontano emozioni, ricordi, valori, sogni custoditi nel cuore per una vita intera – racconta Laura Bricola di Un Sorriso in Più Onlus – E continua a lasciarci incantati la generosità e la delicatezza dei tantissimi e spesso giovanissimi nipoti, che si spendono per la felicità di anziani sconosciuti, realizzando anche i desideri più stravaganti».
Un Sorriso in Più offre alle residenze che aderiscono al progetto accompagnamento e supervisione affinché si possa realizzare appieno il potenziale di questa straordinaria opportunità, prendendosi cura degli anziani e dei nipoti, ma anche delle famiglie e degli operatori.
Ella – 88 anni – racconta che lo scorso anno ha ricevuto la maglia dell’Atalanta autografata dai giocatori, insieme agli auguri del centrocampista olandese Koopmeiners: “Essere scelti dai nipoti di Babbo Natale a quasi 90 anni sembra una pazzia! Io sono una delle tante fortunate che ha avuto la possibilità di veder esaudito il proprio desiderio ed è stato bellissimo perché, oltre a questo, ho conquistato anche delle amicizie! Grazie a chi ha avuto questa bella idea!”
Ester – 93 anni – scrive: Quando si arriva alla mia età è difficile poter usare certi colori per vestirsi, perché non li fanno! Ma mi piacerebbe poter mettere una tuta tutta azzurra, come quella che mettono i giovani! Perché l’azzurro mica è un colore solo per giovani, ma anche per chi, come me, ha raggiunto una certa età, non trovate?
Nipoti di Babbo Natale vive grazie ai singoli Nipoti di Babbo Natale volontari e grazie a chi crede nel progetto e decide di sostenerlo con una donazione (scopri qui come donare). Le aziende che decidono di diventare partner del progetto esercitano la propria responsabilità sociale d’impresa, si prendono cura della propria comunità, migliorano il clima aziendale, colgono un’occasione nuova per dare visibilità alla propria identità sociale.
Nipoti di Babbo Natale 2023 è realizzato grazie al sostegno di C. Tessile S.p.A. di Guanzate, Serenity S.p.A. di Fino Mornasco, 3Bmeteo srl di Bergamo, Vircol S.p.A. di Sesto Calende, Moretti S.p.A. di Cavriglia, Cama srl di Colverde e del Comitato di Coordinamento Gruppi Giovani della provincia di Como.
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