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L’integrazione si costruisce scodinzolando

Ciac e "La casa del giocattolo solidale" insieme per un progetto contro i pregiudizi. Primo appuntamento con una merenda al doposcuola

uisp casa giocattolo solidale ciac dicembre 2023

Ci sono popoli che, culturalmente, non hanno familiarità con i cani. Ed è un peccato, perché il cane è un universo da scoprire, nonché un “facilitatore di relazioni”. Chi ha un cane, solitamente, conosce l’empatia, sa entrare con più spontaneità in sintonia con altri, riesce ad interpretarne le emozioni e rispettarle, riconosce l’alterità come opportunità e non come un limite.

Chi non ha mai avuto un cane è più facile che nutra timore verso questi animali. Dalla paura possono scaturire reazioni sbagliate, che possono addirittura alimentare reazioni aggressive da parte degli stessi cani.
Da tutti questi presupposti, e sempre con lo scopo di dare ai bambini nuove competenze, sta nascendo un progetto di “relazione con il cane” che vede coinvolti “Ciac”, associazione di cultura cinofila affiliata da sempre a Uisp, e “La casa del Giocattolo solidale”, associazione che aiuta i bambini con meno possibilità offrendo un doposcuola e occasioni di svago e crescita.

Settimana scorsa un gruppo di volontari di Ciac con una squadra di educatori cinofili e pet therapist certificati (Sabrina Brusa, Ileana Piotti, Nicola Mezzetti, Juri Nichesola, Rebecca Trivellato, Rita Corno ) e tre cani coterapeuti (Il golden retriever Polly, il levriero Happy e il meticcio Maverik) sono dunque andati al doposcuola del Giocattolo Solidale, che si trova a Varese, in via Merini, e hanno proposto alcune attività.

Destinatari 25 bimbi, in gran parte provenienti da diversi paesi extra europei.
L’attività che ha riscosso maggior successo è stata dare la merenda ai cani con il cucchiaio, sviluppando l’accudimento, cosi come le attività legate al prendersi cura, come spazzolare i cani, capire le zone dove è meglio accarezzarli e altre cose ancora. Il tutto è stato ancora più divertente grazie ai costumi di Natale e ai dolci, in questo caso destinati ai bambini.

«È stato un incontro propedeutico al progetto che speriamo di realizzare – ha spiegato Sabrina Brusa di Ciac, responsabile del progetto di zooantropologia didattica-. Le premesse ci sono tutte per fare un bel lavoro orientato a far cadere i pregiudizi e a costruire una relazione basata sul rispetto e il reciproco amore, con un senso di educazione civica al rispetto dei bisogni dell’altro e delle sue peculiarità, intra ed eterospecifiche».

Anche Ivan Papaleo, presidente della Casa del Giocattolo Solidale, conferma la bontà dell’iniziativa: «I tanti bambini presenti al nostro doposcuola solidale hanno accolto con gioia questa bella sorpresa. Certo, alcuni inizialmente hanno dimostrato qualche timore, ma grazie agli amici di Ciac dopo poco anche i più restii hanno giocato con questi simpatici amici a quattro zampe. Anche questo è creare inclusione, obiettivo primario per la nostra associazione».

SPECIALE UISP – Tutti gli articoli su VareseNews

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Pubblicato il 06 Dicembre 2023
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