All’incubatoio di Laveno Mombello è nata la prima trota marmorata
Si stanno schiudendo le uova. "A causa dei cambiamenti climatici tempi ristretti per le autorizzazioni alla semina"
All’incubatoio comunale di Laveno Mombello è “nata” la prima trota marmorata: le prime uova infatti hanno cominciato a schiudersi. Nei primi giorni di febbraio sarà raggiunto lo stadio di sviluppo per l’immissione
degli avannotti.
«È a questo punto necessario disporre al più presto del nulla osta veterinario per poter immettere le giovani
trote» spiega Fabrizio Merati, presidente Comitato Bandiera Blu a Cerro, la realtà di volontariato ambientale che ha riaperto l’incubatoio, struttura nata nel 1997, chiusa nel 2005 e riattivata lo scorso anno.
«A tale riguardo il Comitato Bandiera Blu a Cerro ha preventivamente preso contatti, nel corso dell’estate 2023, con ATS (Agenzia Tutela Salute) Lombardia, ente preposto al rilascio del nulla osta veterinario».
«Quest’anno, i tempi per l’ottenimento del nulla osta si sono ulteriormente ristretti infatti, a seguito di un
innalzamento delle temperature delle acque di incubazione, probabilmente conseguenza del cambiamento
climatico, gli avannotti dell’incubatoio di Laveno Mombello raggiungeranno più rapidamente lo stadio in cui
la semina in acque libere non potrà più essere procrastinato».
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