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A Luino si lavora per costruire un servizio affido stabile per minori in temporanea difficoltà

L'intento del progetto promosso nell'ambito territoriale di Luino Cittiglio, infatti, non è solo quello di promuovere l'affido ma anche di sostenerlo in tutta la sua durata. Brocchieri: "“Non bisogna avere paura di non essere adeguati"

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Giunge quasi al termine la seconda annualità del progetto Lu.Ci, promosso dagli Ambiti territoriali di Luino Cittiglio e gestito dalla Cooperativa l’Aquilone, con la finalità di promuovere l’affido familiare e di creare un servizio stabile che si occupi di tutte le fasi necessarie per l’attivazione di questo istituto.

Nell’Ambito territoriale di Luino la Cooperativa ha promosso nei mesi di settembre/ottobre un corso formativo/informativo che si è articolato in quattro incontri, due in modalità on line e due in presenza, durante i quali sono state fornite ai partecipanti le informazioni necessarie per comprendere le caratteristiche dell’affido, le diverse tipologie oltre ad esemplificazioni pratiche.

Il reperimento di famiglie interessate ad approfondire le tematiche dell’accoglienza risulta sempre essere uno dei primi ostacoli delle progettualità relative all’affido. In questa occasione invece si è potuto riscontrare una buona partecipazione (4 coppie e 2 single) grazie al lavoro di diffusione e “reclutamento” svolto sul territorio dalla Comunità Operosa Alto Verbano che, attraverso il progetto “Famiglie accoglienti per minori in temporanea difficoltà” ha contribuito a far conoscere l’iniziativa ed a creare una rete di famiglie interessate alla frequenza del corso.

Ma il lavoro non è finito, questo è solo il primo passo. Il percorso nel mondo dell’affido continua per tutti i partecipanti che hanno deciso di proseguire effettuando il percorso di valutazione proposto dall’equipe psico sociale della cooperativa. A conclusione dei colloqui, in cui verranno individuate le caratteristiche e le disponibilità delle persone/famiglie, si procederà all’inserimento delle stesse in una banca dati a cui si accederà quando vi saranno dei minori che avranno la necessità di essere collocati in affido.

L’intendo del progetto però non è solo quello di promuovere l’affido ma di sostenerlo in tutta la sua durata. Per questo si è prevista la costituzione di un servizio affido stabile che dopo aver individuato “la famiglia affidataria per quel bambino/ragazzo” prosegua il suo lavoro divenendo per tutti un riferimento costante. Questo perché la complessità dell’affido richiede una cura costante e perché far crescere la cultura dell’accoglienza richiede un lavoro costante e condiviso.

Elena Brocchieri, assessore al sociale del Comune di Luino: «Non bisogna avere paura di non essere adeguati, si va come si è, con la capacità di accoglienza che spinge a intraprendere un percorso di affido. Non si è soli, il percorso è fatto insieme a professionisti e alle altre famiglie dà valore a sé, alla propria famiglia e rende coscienti delle proprie possibilità. È un’esperienza di crescita straordinaria, che cambia in meglio le vite di chi la vive».

Pubblicato il 12 Gennaio 2024
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