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Trent’anni di ricerche sulla biodiversità della Valgrande sono ora a disposizione di tutti

Il Parco ha condiviso su Youtube una lunga serie di interventi dei ricercatori che illustrano gli studi realizzati sulla biodiversità e le caratteristiche dell'area protetta. Un patrimonio di cultura ambientale accessibile ora a tutti

serpenti e uomini della valgrande - marco tessaro

Il Parco nazionale della Valgrande ha messo a disposizione del pubblico il risultato delle ricerche scientifiche condotte negli ultimi trent’anni. Un vero e proprio patrimonio condiviso che può essere approfondito sul canale YouTube del parco.

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Tra le meraviglie della ValGrande 4 di 27

Tematiche come il ripolamento della fauna, le abitudini dei grandi rapaci, la flora, gli insetti, la biodiversità sono a disposizione dei visitatori del canale. Le registrazioni caricate sulla piattaforma sono state realizzate lo scorso 24 novembre a Ornavasso, in occasione di un evento incluso nel calendario dei festeggiamenti del trentennale dall’istituzione del Parco.

Tra gli argomenti più interessanti segnaliamo gli studi sui pesci e il gambero di fiume, l’osservazione di animali come martora e faina, le indagini sui galliformi e sui rettili. Tra gli interventi è riassunto anche l’importante ruolo ricoperto dai Carabinieri forestali nell’ambito della protezione e della sorveglianza della vasta area piemontese protetta.

Guarda i video sul canale del parco

 

Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it
Mi piace andare alla ricerca di piccole storie, cercare la bellezza dietro casa, scoprire idee slow in un mondo fast. E naturalmente condividerlo. Se credi che sia un valore, sostienici.
Pubblicato il 25 Gennaio 2024
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Una gita in Val Grande 4 di 25

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