Non so quanti si ricordano dove si ballava negli anni 70. Ma molti di quei tempi ricorderanno almeno due luoghi, due discoteche che andavano per la maggiore: il Moulin Rouge e il Porticciolo entrambi a Laveno Mombello.

Mio padre per un breve periodo di tempo ha gestito proprio il Porticciolo, luogo favorito da Riva (ed altri calciatori amici) quando faceva rientro a Leggiuno presso i propri parenti. Quell’ambiente, quella “carica”, per me che avevo 11 anni, era un sogno ad occhi aperti.
L’amicizia che mio padre stabilì con Riva (e con il vecchio e caro proprietario del Bar Milano di Laveno) li portava ad accompagnarlo in alcune partite della nazionale più o meno come oggi li rappresenterebbero Pio ed Amedeo in Emigratis.

Ma che tempi.
Gigi Riva parlava con me, “quel” Riva, straordinario uomo-campione, mi ha infine stupito donandomi il poster di Juanito, la mascotte del mondiale messicano (foto in alto) di Italia-Germania 4 a 3, completo di tutte le firme dei partecipanti alla spedizione. Da Valcareggi a De Sisti, da Domenghini a Mazzola, da Boninsegna a Burgnich e via passando da Dino Zoff.

Ovunque sia andato a vivere nel corso di questi anni quel poster è sempre rimasto visibile appeso ad un muro, con la firma di Gigi Riva apposta, a mia richiesta, in evidenza sul sombrero.
Grazie Gigi.

Marco Natola

Il nostro Gigi Riva: i ricordi speciali per “Rombo di Tuono”