Da una parte l’aumento di alcune tariffe comunali, dall’altro il peso dell‘inflazione e del tempo. Ad Angera si rinnova il duello politico tra l’attuale amministrazione, guidata dal sindaco Marcella Androni, e l’opposizione.

Al centro del dibattito una “contesa” tra l’assessore al bilancio, Giorgio Tosi, e il suo predecessore per quasi nove anni nella giunta Molgora, Marco Brovelli.

Al gruppo all’opposizione A come Angera non sono infatti piaciute le nuove tariffe legate al bilancio provvisorio votato in consiglio comunale lo scorso dicembre.  A distanza di un mese dalla seduta cittadina, il gruppo d’opposizione guidato dall’ex vicesindaco Marco Brovelli ha voluto evidenziare l’incremento tariffario relativo alle «concessioni cimiteriali, agli Oneri di urbanizzazione e agli affitti dei mini alloggi per anziani. Aumenti tariffari che erano già stati adeguati negli anni scorsi e che francamente potevano essere evitati».

BROVELLI: “AUMENTI CHE POTEVANO ESSERE EVITATI E CHE DOVEVANO ESSERE COMUNICATI”

«Aumenti che relativamente alle tariffe cimiteriali oscillano tra un + 19% e un + 24% , mentre per il canone annuo d’affitto dei mini alloggi per anziani tra + 23% e + 27%» commenta in una nota A come Angera, gruppo che “storce il naso” di fronte alla scelta intrapresa dalla nuova amministrazione targata Allea, accusandola, inoltre, di non aver esplicitato queste novità alla cittadinanza.

«Una scelta politica che in questo particolare momento poteva e doveva essere evitata, stante il fatto che la situazione finanziaria dell’Ente appare in ordine, così come asserito dal Revisore dei Conti a più riprese – prosegue Brovelli -. Ci saremmo aspettati che queste novità tariffarie fossero annunciate alla cittadinanza, tenuto conto che dallo scorso mese di ottobre l’attuale Amministrazione ha inteso dotarsi di un apposito ufficio di staff per la comunicazione esterna, che prevede un esborso monetario per circa 12mila euro».

TOSI: “ALCUNE TARIFFE FERME DA VENT’ANNI. ABBIAMO AGGIORNATO PERSINO IL LESSICO”

Di diversa opinione è l’assessore al bilancio in Comune ad Angera, Giorgio Tosi. In consiglio a dicembre, data la delega di pertinenza, fu lui a motivare l’esercizio provvisorio. Nella sua dichiarazione di voto l’assessore esterno, dopo aver confermato per il 2024 aliquote Iperf e Imu, in realtà parlò di aumenti tariffari per alcuni servizi, rimarcando come alcuni fra questi fossero fermi da vent’anni. Il tutto senza però entrare nel dettaglio e menzionarle. (Abbiamo riportato il suo intervento nell’articolo relativo al consiglio, disponibile qui).

«Prendendo in mano certi documenti e andando indietro nel tempo questa amministrazione ha notato come alcune tariffe fossero ferme all’anno 2000» spiega Tosi.

In sintesi, secondo Tosi, la dichiarazione in fase di voto non poteva entrare nel dettaglio delle singole casistiche di ogni tariffa, dal momento che si trattava di un documento complesso e articolato come il bilancio: «È giusto sottolineare – conclude Tosi -. che molte tariffe sono rimaste invariate, penso per esempio alla mensa. Gli incrementi sono dovuti all’inflazione e ai tanti anni trascorsi dalle ultime revisioni. Infatti, come ho spiegato in consiglio comunale, abbiamo dovuto mettere mano anche al lessico di alcune tariffe, i cui termini ad oggi parevano obsoleti e definitivamente superati. Ad ogni modo parliamo di poche tariffe su un totale di quasi duecento».