Sovraffollato 1 giorno su cinque. Il PS dell’ospedale di Varese si conferma il più congestionato dell’Asst Sette Laghi. Nel 2023, l’indice di grave affollamento è stato registrato nel 20,8% dell’anno e nel 36% è stato molto congestionato. Giornate tranquille non ce ne sono state mai. È andata un po’ meglio, ma non di tanto, al PS del Galmarini di Tradate dove il bollino nero ha rappresentato il 18,1% dei giorni e nel 22% degli altri casi l’indice è stato rosso. Il 5% dei giorni, però, ha vissuto un andamento normale.

E se questi due pronto soccorso rappresentano le criticità maggiori, anche nel presidio di Cittiglio la percentuale di giorni critici è elevata con il 15% di giorni estremamente difficili, il 18,4% di giorni molto impegnativi e quasi il 12% di turni tranquilli.

Decisamente diverse, infine, le condizioni di sovraffollamento nei due ospedali periferici di Luino e di Angera: il primo ha vissuto il 35,3% di giorni di normalità e meno del 5% di grave sovraffollamento; ad Angera oltre la metà delle giornate è stata tranquilla con il 53,8% di indice di sovraffollamento basso e meno dell’8% di giorni da bollino rosso o nero.

OLTRE 50.000 ACCESSI AL PS DI VARESE MENO DI 15.000 IN QUELLI DI LUINO E ANGERA

La lettura appare giustificata anche dagli accessi: al PS di Varese lo scorso anno si sono rivolte 52.028 persone, a Tradate 36.735, a Cittiglio 25.066, a Luino 13.981 e ad Angera 12.258.

In tutto sono stati in 159.847 ad aver bisogno di assistenza sanitaria urgente: considerato che la popolazione del bacino della Sette Laghi è di 450.000 abitanti, possiamo pensare che un cittadino su tre ha avuto bisogno del PS ( è un rapporto solo numerico, che non fotografa la reale richiesta di assistenza in PS che, spesso, prevede accessi plurimi da parte degli stessi soggetti). 

Il Confalonieri e l’Ondoli, dunque, si confermano sotto lo standard previsto dal DM70 che dispone la riorganizzare dei piccoli ospedali, con meno di 20.000 accesso di PS e 60 letti per acuti, in presidi di tipo territoriale.

OLTRE IL 70% DEGLI ACCESSI IN CODICE VERDE

Il pronto soccorso rimane la risposta privilegiata in caso di bisogno sanitario: anche nel 2023, nonostante l’avvio della riforma territoriale con l’apertura delle case di comunità, i codici verdi continuano a rappresentare oltre il 70% degli accessi mentre i codici gialli sono stati il 22,7% e quelli bianchi il 5,3%.

4500 ACCESSI MEDI MENSILI AL PRONTO SOCCORSO DI VARESE

Il pronto soccorso varesino presenta un andamento mensile abbastanza uniforme tra i 4300 e i 4800 utenti con le sole eccezioni di novembre e dicembre dove il numero di accessi è stato di poco sotto i 4000 ( 3967 e 3914). Anche la percentuale di ricoveri è stato abbastanza uniforme nell’anno tra il 19 e il 20% dei casi totali, con l’unica eccezione di dicembre, mese in cui si è arrivati a sfiorare il ricovero in un caso su 4 con 933 degenti inviati dal PS.

AL PS DI TRADATE LA MDIA DI 3000 ACCESSI OGNI MESE

Anche il trend nel 2023 del pronto soccorso tradatese è stato abbastanza uniforme passando dai 2690 casi di gennaio ai 3260 di ottobre, ma il tasso di ricovero è stato decisamente inferiore rispetto a quello del Circolo di Varese. Solo a gennaio 2023 il passaggio da Ps a reparto è avvenuto nell’11% dei caso mentre nei restanti mesi ha oscillato tra il 7 e il 9%.

SONO STATI CIRCA 2000 GLI ACCESSI AL MESE AL PS DI CITTIGLIO

Flusso abbastanza costante al PS di Cittiglio dove i 25.066 casi totali sono stati suddivisi abbastanza equamente nell’arco dei dodici mesi. Il picco è stato raggiungo a dicembre con 2.320 casi, mentre il dato più basso è di febbraio con 1877 e gennaio con 1929. Più alta la percentuale di ricoveri da PS: oscilla tra l’11 e il 13% con il 13,8 raggiunto a febbraio.

AL PS DEL CONFALONIERI DI LUINO LA MEDIA MENSILE ATTORNO AI 1100

Un migliaio di accessi ogni mese è stato registrato al PS del Confalonieri di Luino che ha toccato il picco di 1334 persone nel luglio scorso, attestandosi però attorno ai 1100 di media. Il mese di luglio, però, non è quello che ha registrato il tasso maggiore di ricoveri che spetta invece ai mesi di gennaio e dicembre dove è stato portato in reparto il 12% degli utenti centro una media annua di circa il 10%.

MILLE RICHIESTE AL MESE ALL’ONDOLI DI ANGERA

Ha viaggiato sotto i mille accessi mensili, infine, l’Ondoli di Angera ad eccezione dei tre mesi estivi di giungo, luglio e agosto quando sono stati superati tra u 1010 e i 1192. Anche in questo caso, però, il picco di accessi non coincide con le più alte percentuali di ricovero che spettano invece ai mesi di febbraio e ottobre con l’11% dei casi mentre a giugno e luglio è stato del 7% e in agosto del 9%.

OSPEDALE DEL PONTE: NEL 2023 QUASI 20.000 ACCESSI AL PS PEDIATRICO

Discorso a parte merita il PS pediatrico dell’ospedale Del Ponte di Varese che ha registrato in un anno 19779 accessi di cui 14945 codici verdi, 2012 codici bianchi, 2784 codici gialli e 38 codici rossi. Com’è noto il mese più critico, legato soprattutto ai virus respiratori, è stato dicembre che ha toccato i 2.285 accessi mentre nel corso dell’anno il numero variava dai 1378 di settembre ai ai 1899 di febbraio ai 1651 di ottobre e 1720 di novembre. La percentuale di ricovero è stata in media del 7% con oscillazioni all’8% a gennaio e del 6% tra marzo e giugno.

L’attività, nel complesso, è sempre stata normale con poco affollamento se non nel 25% dell’anno, concentrati quasi tutti durante il picco di malattie respiratorie.