“Due giorni, una notte”, il lavoro precario sul grande schermo a Locarno
In programma anche una discussione introduttiva e conclusiva condotta da Leonardo Schmid, sindacalista e da Simone Romeo, laureato in scienze dell’educazione scienze pedagogiche che ha svolto il suo dottorato sulla tematica del precariato
Il lavoro precario è una realtà che tocca la vita di molte persone, anche in Ticino e anche a Locarno. Basti pensare alle condizioni di lavoro “stagionali” e su chiamata dei settori alberghiero e della ristorazione, ma anche ai licenziamenti di massa che hanno toccato diverse grandi aziende sul territorio locarnese.
Per affrontare questa grave problematica domenica 25 febbraio alle 20.00 al GranRex di Locarno, la SINISTRA UNITA propone l’evento VIVERE PER LAVORARE?, che prevede la proiezione del film “Due giorni, una notte” diretto e prodotto da Jean-Pierre e Luc Dardenne (2014, versione in lingua italiana) e vincitore, arricchito da una discussione introduttiva e conclusiva condotta da Leonardo Schmid, sindacalista e da Simone Romeo, laureato in scienze dell’educazione scienze pedagogiche che ha svolto il suo dottorato sulla tematica del precariato.
L’entrata è libera e gratuita.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.