La First League dei canestri è nel cuore del girone di ritorno
Prosegue a ritmo serrato il massimo torneo UISP con squadre di sei provincie | Corsa Rosa a Varese e Busto il 10 marzo | UISP e il sociale
NOTIZIARIO UISP del 28 febbraio 2024
BASKET – First League nel cuore del girone di ritorno
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Ci avviciniamo al rush finale della prima fase, ogni vittoria o sconfitta potrà essere fondamentale per la posizione conclusiva della prima parte di stagione!
Lunedì 19, nel girone Nord, vince in maniera roboante la Pallacanestro Daverio che sbanca il campo dei Boosters Vedano Olona, dopo un match ricchissimo di canestri. La capolista del girone Sud, Irish Venegono, rispetta il pronostico, superando a domicilio la Wool Va Varese.
Martedì 20 si sono disputati 4 match: ad Ovest vince Borgomanero, che in quel di Varano Borghi prevale sui varesotti con merito. Nel raggruppamento Sud, anche qui è la squadra ospite a vincere: gioia per i Pink Panthers Varese, che espugnano Rovello Porro, superando i locali dell’Ellet@Rm. A Nord è vittoria delle due squadre griffate Montello: gli Young battono, nello scontro diretto, il Fuco Club Varese per 60-49. Chiara vittoria per il Just Drink It, a segno alla Marconi di via Adriatico a Varese, coi locali di Bizzozero.
Si gioca un solo incontro mercoledì 21, con Besozzo che firma il quindicesimo rosa consecutivo, superando nel big match casalingo, la Manigunda Gallarate per 77-60. Si giocano 5 partite giovedì 22, nel gruppo Nord, derby dei laghi vinto da Gavirate su Ponte Tresa. Ad Ovest blitz vincente di Borsano, che espugna Fagnano Olona per 74-71 e consolida la seconda piazza. Nel girone Sud il Deportivo fa suo il match di Gerenzano; No Look ko per 79-94 e varesini che si confermano nei quartieri alti.
Nel girone Est vittoria all’overtime per Luisago su Albavilla e gioia per l’Antoniana, che passa a Cantù sul Master’s Hounds, proseguendo nel proprio brillante cammino stagionale.
Venerdì 23. vittoria della capolista Albizzate: nel girone Nord la squadra di coach Rotoni batte il Bbb Bobbiate con merito.
CORSA ROSA – Il 10 marzo a Varese e Busto Arsizio
Dopo il successo dello scorso anno, in cui ben 140 persone hanno indossato la maglietta rosa e si sono messe in marcia per le donne, anche quest’anno torna – nella mattina di domenica 10 marzo, con ritrovo alle 10 in piazza De Salvo – la marcia rosa di Uisp Varese. Le iscrizioni vanno formalizzate entro mercoledì 6 marzo nella sede di Uisp oppure online (10 euro, maglietta e assicurazione incluse).
Parallelamente, sempre il 10 marzo, si svolgerà anche la Corsa Rosa Uisp di Busto Arsizio in collaborazione con CSK Busto Arsizio a.s.d, con ritrovo al parco dei Marinai di via Ferrini 6 alle 8.45. Il percorso di 4,5 chilometri si snoda per le vie di Sacconago, con ballo di gruppo al termine. Le iscrizioni vanno formalizzate entro e non oltre l’8 marzo online o nella sede del CSKBA di via Magenta 86 (10 euro, maglietta e assicurazione incluse). Né a Varese, né a Busto Arsizio è possibile iscriversi la mattina dell’evento. Ti aspettiamo, non puoi mancare.
UISP E IL SOCIALE – Possiamo fare a meno del digitale?
Come si comunica un progetto e qual è l’importanza da dare alle storie? Come rendere efficace la comunicazione di un progetto? Come interagire con le comunità di riferimento? Qual è il rapporto da stabilire con le comunità digitali?
Per rispondere a queste domande, due prestigiosi studiosi di scienze della comunicazione, Andrea Volterrani (Università di Tor Vergata) e Gaia Peruzzi (Università di Roma La Sapienza), sono intervenuti nel corso dell’incontro nazionale Uisp sulla comunicazione sociale che si è tenuto a Roma il 19 e 20 febbraio. Una delle tesi di partenza era infatti legata all’impatto che il lavoro a progetti sta esercitando sull’Uisp (e sul terzo settore), sulla necessità di cambiare e di adeguare anche le modalità comunicative. Cambiano di conseguenza il racconto che dobbiamo costruire e l’immaginario collettivo.
«Il cambiamento fondamentale è avvenuto quando la comunicazione digitale ha iniziato ad entrare nelle nostre vite in modo più profondo e incisivo rispetto al passato – ha spiegato Volterrani – Alcuni parlano di mediatizzazione profonda per segnalare che è impossibile per ciascuno di noi fare a meno della comunicazione digitale nella nostra vita quotidiana».
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