La rivelazione di Open: gli agenti segreti morti nel Lago Maggiore erano in missione
Nella ricostruzione di Open viene pubblicata la foto del manifesto pubblicato per la Giornata della Memoria 2024 per ricordare i caduti dei servizi segreti italiani: ci sono anche Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, "caduti nel corso dello svolgimento di una delicata attività operativa con Servizi Collegati Esteri”
I due agenti morti nel Lago Maggiore il 28 maggio 2023 erano in missione ufficiale. Lo rivela il quotidiano online Open in un pezzo firmato da Ugo Milano.
Le vittime furono Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, entrambi agenti dell’Aise, ed Erez Shimoni, agente del Mossad in pensione, finiti nel lago con Anya Bozhkova, moglie dell’unico indagato, Claudio Carminati, skipper della barca. Li sorprese una tempesta che ha risucchiato l’imbarcazione Gooduria ma non erano quindi in vacanza o in gita tra agenti segreti, come sostenuto dalle versioni diffuse nei primi momenti e per i mesi successivi all’incidente.
Nella ricostruzione di Open viene pubblicata la foto del manifesto pubblicato per la Giornata della Memoria 2024 per ricordare i caduti dei servizi segreti italiani. Tra le biografie compaiono anche quelle dei due agenti italiani Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi: le ultime cinque righe sono identiche e recitano “Perde la vita nelle acque del Lago Maggiore il 28 maggio 2023, nel corso dello svolgimento di una delicata attività operativa con Servizi Collegati Esteri”.
Secondo Open si tratta della conferma come i 23 non fossero lì per una festa o per una gita di piacere, ma per una “delicata” missione operativa. Non ci sono ancora risposte alla domanda di fondo: chi o cosa stavano cercando gli 007 italiani e israeliani, disposti a mettere a rischio anche le loro vite?
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