Irregolarità catastali sul Verbano, anche Sesto Calende finisce nelle indagini della Finanza
I controlli hanno interessato anche Baveno (VB) e Castelletto Sopra Ticino (NO). Contestata evasione di Imu per 166.000 euro e di canoni demaniali per circa 50.000 euro
I passaggi in elicottero sulle sponde del Lago Maggiore non erano casuali bensì indirizzati a verificare ipotesi di illeciti che la Finanzaè chiamata a scoprire attraverso il Reparto operativo aeronavale che ora tira le somme dell’attività svolta sul Lago Maggiore nei mesi scorsi, attività che ha portato a scoprire illeciti (si tratta di contestazioni, quindi tutto da provare nelle relative sedi di competenza) anche sulla sponda lombarda del Verbano, in particolare a Sesto Calende.
Si tratta di controlli di alcune attività turistico-ricettive e cantieristiche navali site sulle rive del Lago Maggiore, che hanno interessato anche Baveno (VB) e Castelletto Sopra Ticino (NO).
«Le attività ispettive condotte dalla Sezione Operativa Navale Lago Maggiore hanno consentito di constatare il mancato accatastamento di 5 pontili per 728,97 mq e di 92 strutture in legno che, seppur catalogate come case abitative mobili, sono risultate installate in maniera stabile al terreno, nonché collegate alle reti idriche, elettriche e fognarie, superando il periodo temporale oltre il quale è obbligatorio procedere alla regolarizzazione mediante l’accatastamento», spiegano i finanzieri che nei confronti dei trasgressori contestano anche l’evasione di tributi locali (IMU) per un totale di circa 166.000 euro negli ultimi 5 anni, l’evasione di canoni demaniali per circa 50.000 euro e l’omissione del versamento della TARI per circa 5.000 euro.
«Tali somme» commentano dal comando di Como, «se incamerate, avrebbero permesso agli Enti destinatari di offrire servizi migliori alla collettività».
Il servizio svolto rientra nell’ambito delle iniziative condotte dalla componente aeronavale del Corpo per prevenire e reprimere le violazioni in materia di tutela del demanio e patrimonio dello Stato. La Guardia di Finanza assicura, infatti, mediante la componente aeronavale, una costante presenza e un’adeguata attività di controllo sulle acque interne, svolgendo l’importante ruolo di “Polizia dei Laghi” a favore della collettività.
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