A Laveno un incontro sulle Comunità Energetiche e su come scegliere un fornitore di energia rinnovabile
Al workshop saranno presenti gli esperti dell'Insubria Costantino Bongiorno e Gianluca Ruggieri. Si tratta del terzo incontro del programma “ClimAttivo” destinato alle famiglie e coordinato dall’associazione Cast nell’ambito del progetto Bosco Clima
Cos’è una comunità energetica (Cer)? Come si fa a prenderne parte? E come si sceglie un fornitore di energia rinnovabile?
Martedì 23 aprile alle 20.45 cittadini e famiglie delle Valli del Verbano troveranno le risposte a tutte queste domande, durante un incontro organizzato nella Sala consiliare di Villa Frua a Laveno Mombello (Va). A guidare i partecipanti tra nuove normative e consigli pratici saranno due esperti dell’Università dell’Insubria: Gianluca Ruggieri, ricercatore di fisica tecnica ambientale, e Costantino Bongiorno, ingegnere.
Il workshop si inserisce nel programma “ClimAttivo”: un percorso di sensibilizzazione sui grandi temi della sostenibilità che l’associazione Cast coordina nell’ambito del progetto Bosco Clima. Questo progetto – nato dalla collaborazione tra Comunità Montana Valli del Verbano, Parco regionale Campo dei Fiori, Università degli Studi dell’Insubria, Centro Geofisico Prealpino, Lipu e la stessa Cast e portato avanti con il supporto di Fondazione Cariplo grazie al programma F2C – Fondazione Cariplo per il clima, tramite la Call for Ideas “Strategia Clima” – si propone di favorire l’adattamento e la mitigazione al cambiamento climatico a livello locale, con azioni sul territorio ma anche momenti di divulgazione e condivisione. L’evento del 23 è a ingresso libero, mentre per aderire come famiglia al programma “ClimAttivo” a questo link è disponibile il modulo di iscrizione.
Sempre nell’ambito del progetto Bosco Clima, martedì 16 aprile a Rancio Valcuvia (Va) si è svolto l’incontro Comunità energetiche rinnovabili e Pnrr, rivolto invece a sindaci, amministratori e tecnici comunali. Dopo i saluti del Presidente della Comunità Montana Valli del Verbano Simone Eligio Castoldi, a portare la propria competenza sono stati in questo caso Fabio Binelli, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), Anita Tatti e Dino De Simone della Comunità Energetica Regionale Lombarda (Cerl) e Gianluca Ruggieri dell’Università dell’Insubria, moderati da Costantino Bongiorno sempre dell’Insubria.
«Le comunità energetiche (ossia il luogo in cui i membri producono, consumano, immagazzinano e vendono energia da fonti rinnovabili o la scambiano fra di loro) sono una grande opportunità, ma anche una materia complessa e tecnica – spiega Ruggieri – quindi informare al meglio da una parte le amministrazioni e dall’altra i cittadini è un passo essenziale per renderle uno strumento di lotta al cambiamento climatico. Delle persone che parlano insieme di energia e iniziano un percorso comune saranno infatti portate a riflettere meglio sulle proprie abitudini e sui propri consumi, raggiungendo così non solo un risparmio in termini economici ma anche una maggiore consapevolezza».
In questo momento la grande opportunità è rappresentata anche da fondi e incentivi a disposizione: 2,2 miliardi di euro dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per i Comuni sotto i 5.000 abitanti e 20 milioni di euro da Regione Lombardia. In merito a quest’ultima, in Provincia di Varese sono stati pre-selezionati 11 progetti, di cui 5 in piccoli Comuni che coinvolgono quasi 171.000 cittadini (20% del totale).
Si prospettano quindi importanti benefici economici per la realizzazione degli impianti e risparmi sui consumi per Comuni, cittadini ed imprese, che saranno in grado di produrre energia da fonti rinnovabili limitando in questo modo l’immissione in atmosfera di gas climalteranti prodotti da fonti fossili. Bosco Clima mette a disposizione anche un servizio di supporto e informazione per chi desidera diminuire i propri consumi, creare nuove Cer ed effettuare riqualificazioni energetiche.
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