Alla Bruschera di Angera il “Bioblitz” dedicato alle farfalle del Lago Maggiore
L'iniziativa che rende i partecipanti "scienziati per un giorno". Insieme a esperti biologici e naturalisti si effettuerà un censimento delle specie di piante e animali dell’area naturale del Verbano
Ad Angera si diventa scienziati per un giorno. Con il BioBlitz, appassionati di natura – ma anche studenti e famiglie – potranno godersi le bellezze della Palude Bruschera.
L’appuntamento è per il 18 maggio, dalle 8.30 all’ingresso di via Arena. Il programma dell’evento prevede un censimento delle specie di piante e animali dell’area naturale del basso Verbano. I partecipanti saranno accompagnati da esperti biologi e naturalisti alla scoperta della botanica e della zoologia locale e potranno cimentarsi nella ricerca e nel riconoscimento delle specie presenti.
Il progetto si colloca all’interno del circuito regionale BioBlitz Lombardia (giunto alla nona edizione) che quest’anno si incentra sulle farfalle. Non un limite, ma un invito a scoprire questi coloratissimi insetti insieme al resto della biodiversità lombarda. Sono tantissime infatti le aree naturali e i parchi che, aderendo alla proposta, stanno rilanciando iniziative analoghe per il fine settimana del 17-19 maggio.
Ogni partecipante potrà seguire uno dei gruppi e farsi guidare dall’esperto di riferimento. Muniti di binocolo, retino o lente di ingrandimento infatti si potranno ricercare le specie caratteristiche del luogo per catalogarle e contarne gli individui. I risultati del censimento saranno raccontati in un convegno la settimana successiva, sabato 25 maggio dalle 14.30, in sala consiliare Ambrogina Brovelli.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Parco Regionale Campo dei Fiori e vede la collaborazione di Area parchi, Citizen Science Italia e Vivi Angera.
«Una grande emozione poter avere tanti esperti sul nostro territorio a studiare il sito natura 2000 Palude Bruschera, gioiello del Lago Maggiore – sottolinea il vicesindaco e assessore all’ambiente Milo Manica -. I dati raccolti dai partecipanti e vagliati dagli esperti serviranno a conoscere ancora più a fondo l’area naturale. Stesso scopo con cui abbiamo promosso il progetto Canneti in Rete che sta partendo in queste settimane sotto la guida della Provincia di Varese e che nei prossimi mesi vedrà in campo ricercatori e professionisti per fotografare lo status conservativo della natura da Sesto Calende a Monvalle».
In particolare, sono previste diverse proposte per i partecipanti che aderiranno al censimento angerese:
– Piante – Cortecce, foglie e fiori, con il botanico Roberto Dellavedova (Società di Scienze
Naturali del VCO)
– Farfalle – Mille colori nei prati, con l’esperta Selena Campagnolo (collaboratrice IOLAS)
– Uccelli – Toc-toc: batte il picchio, con l’ornitologo Fabio Casale (Fondazione Lombardia per
l’Ambiente)
– Libellule – Dragoni e damigelle, con il biologo Marco Cazzola (Odonata.it)
– Anfibi e rettili – Salta e striscia, con l’erpetologo Lorenzo Laddaga (Società di Scienze
naturali del VCO)
– Altri insetti – Micromondo e alieni, con l’entomologo Eugenio Galastri (Università degli
Studi di Torino)
«Si raccomanda – conclude l’organizzazione – chi fosse interessato di iscriversi all’evento, scrivendo alla mail biancadalmolin@tiscali.it. Il costo di partecipazione è di 15 euro, mentre per i più giovani (dai 14 anni in giù) è di 5 euro».
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