In nove comuni c’è già il sindaco (forse)
In nove comuni c'è un solo candidato sindaco e una sola lista. La sfida di questi candidati non è quindi contro un altro contendente, ma contro l'astensionismo
In nove comuni c’è un solo candidato sindaco e una sola lista. Si tratta di Azzio dove l’unico candidato è Davide Vincenti che cerca il terzo mandato, Brusimpiano che vede come candidato sindaco l’attuale primo cittadino Fabio Zucconelli, Caravate che vede candidato solo il sindaco Nicola Tardugno, Casciago dove si ricandida Mirko Reto, Crosio della Valle che vede candidato Marco Bortolussi per il suo secondo mandato, Cuvio dove si candida l’attuale vicesindaco Luciano Maggi, Lozza dove si candida l’assessore Matteo Acchini, Porto Valtravaglia dove si ripresenta solo il sindaco Ermes Colombaroli, e Ranco dove si candida Federico Brovelli.
E ora che succede? Il Ministero dell’Interno ricorda che l’art.6, comma 2, del decreto-legge 4 maggio 2022, n. 41, convertito dalla legge 30 giugno 2022, n. 84 stabilisce “che siano
eletti tutti i candidati consiglieri compresi nell’unica lista ammessa e il candidato sindaco collegato purché la lista stessa “abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 40 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune” e che ai fini del calcolo del suddetto quorum “per la determinazione del numero degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune non si tiene conto degli elettori iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) che non esercitano il diritto di voto”.
La sfida di questi nove candidati non è quindi contro un altro contendente, ma contro l’astensionismo: una chiamata a votare importante, perchè se non si raggiunge questo quorum, il comune sarà retto da un commissario straordinario.
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