Dal Verbano al Piambello tanti progetti per promuovere e innovare il territorio
Presentata in regione la strategia preliminare di crescita sostenibile prevista dal percorso "andar per valli" e dal "progetto delle aree interne". Ecco tutte le progettualità
«La crescita del territorio, nella sua positiva prospettiva, si sviluppa attraverso una molteplicità di azioni e siamo molto contenti per quanto promosso con il progetto “DoYouBike”, che ne è l’esempio concreto, così come le azioni promosse da Comunità Montana Valli del Verbano con la strategia di valorizzazione e promozione di un turismo lento, rispettoso dell’ambiente, nella condizione progettuale della strategia di crescita sostenibile prevista dal percorso “Andar per valli”. Nello stesso indirizzo si muove la condizione, approvata e indirizzata dai Comuni, con il “progetto delle aree interne” proposto da Regione Lombardia, di cui siamo ente capofila, sulla strategia di sviluppo, innovazione e crescita».
Con queste parole l’assessore all’Ecologia e Turismo della Comunità Montana Valli del Verbano Gianpietro Ballardin commenta le molteplici iniziative volte alla promozione del territorio dell’alto Varesotto che coinvolge numerosi enti locali nella messa a terra di progetti legati a vari ambiti, dall’ambiente al turismo fino al coinvolgimento dei più giovani.
«Il progetto – prosegue Ballardin – è a nostro avviso strategico, anche perché riguarda anche la Comunità Montana del Piambello, coinvolgendo il territorio complessivo delle due aree, 52 Comuni e 145.815 abitanti, ed estendendosi su una superficie complessiva di 438 km quadrati, con una densità di 335,6 abitanti per kmq e con un urbanizzato sviluppato principalmente lungo il fondovalle, le principali aste di collegamento e lungo le sponde lacuali, da una rilevante condizione territoriale».
La strategia preliminare è stata presentata in Regione Lombardia l’11 aprile scorso e, fa sapere l’assessore dell’ente montano, «è risultata meritevole di apprezzamento in quanto coerente con gli indirizzi dettati dalle disposizioni programmatiche e con le indicazioni emerse dalla consulta dei sindaci nelle varie riunioni promosse dalle due Comunità Montane».
Nella condizione strategica di crescita i criteri che hanno guidato la selezione delle proposte progettuali che si sono mossi da un percorso di coerenza con gli ambiti strategici d’area sono i seguenti:
– Politiche rivolte ai giovani: spazi aggregativi; poli formativi a carattere innovativo; piano di comunicazione verso i giovani; Mobilità sostenibile per spostamenti casa/lavoro/svago.
– Imprenditorialità e innovazione: nuovi percorsi formativi; innovazione attraverso le nuove tecnologie; formazione specializzata; incubatori di innovazione.
– Promozione, gestione e tutela territoriale: promozione di forme di turismo sostenibile; infopoint turistici come laboratori di conoscenza; tutela e valorizzazione del paesaggio.
Nella scelta dei numerosi progetti proposti, si sono privilegiate le scelte con coerenza delle progettualità con gli ambiti strategici individuati fin dall’avvio dei lavori per la strategia d’area (2023); coerenza delle progettualità con le linee di finanziamento previste per la strategia (FESR Asse 1, FESR Asse 2, FSE+, Risorse Regionali); capacità dei progetti di aggregare soggetti diversi e produrre effetti diretti a livello sovra-territoriale (strategia d’area); potenziale finanziabilità, sostenibilità.
Le proposte pervenute sono 83, per un valore complessivo di oltre 37 milioni di euro, e sono state presentate da imprese, enti locali ed enti no profit. Il totale delle proposte finanziabili e inserite nel documento strategico consegnato alla Regione è pari a 14 milioni di euro.
La strategia d’area trova la sua declinazione operativa in vari marco ambiti d’azione:
– HUB territoriali: progetto VIC – Valley Innovation Campus e hub per la cultura giovanile
– Strutture di accoglienza per la valorizzazione del turismo lento: percorso della Via Francisca del Lucomagno e Badia di San Gemolo a Ganna;
– Percorsi cicloturistici di connessione: raccordo delle due dorsali ciclopedonali “Laghi Varesini” e “Valli Verbano” con la rete sentieristica del Parco Campo dei Fiori; percorso ciclopedonale nell’alto Verbano – Antica Via delle Genti; riqualificazione Pineta Alta
Sintesi dei progetti nell’ambito della strategia proposti
POLO DI SVILUPPO DI IMPRESA E ATTRATTIVITÀ TURISTICA E CULTURALE
Progetto VIC – Valley Innovation Campus
PROPONENTE: COMUNITA’ MONTANA DEL PIAMBELLO LUOGO
Ex Maglificio In Arcisate
Caratteristiche: 2 ampi capannoni, per un totale di 7.000 mq.
Catalizzatore di proposte in grado di riunire protagonisti tecnologici, professionisti, imprenditori e amministratori con finalità diverse, legati tutti dall’interesse per il progresso, la sperimentazione di nuove tecnologie, per consegnare un territorio internazionale alle nuove generazioni rendendole protagoniste dello sviluppo.
HUB PER LA CULTURA GIOVANILE
Restart, la stazione riparte
PROPONENTE COMUNE DI LUINO LUOGO:
Ex stazione internazionale, Piazza Marconi 1
Spazio attrattivo per i giovani, nel quale promuovere la cultura e il lavoro e garantire processi di partecipazione attiva e contrasto al disagio giovanile, perseguendo inclusione sociale. Il progetto prevede la gestione degli spazi rigenerati da parte dei giovani, rappresentati da associazioni presenti sul territorio, in collaborazione con soggetti del Terzo Settore già attivi su queste tematiche
Comunità Montana Valli del Verbano
LUOGO: struttura ex Unione Vigili in Cittiglio oggi di proprietà della CMVV
Spazi rigenerati e altri luoghi già disponibili a livello d’area in collaborazione con gli Ambiti di Zona: sostegno a percorsi di accompagnamento per le persone a rischio di povertà ed esclusione sociale; sostegno all’adattamento ai cambiamenti del mercato del lavoro; sostegno ai percorsi di istruzione post-secondaria; sostegno all’inclusione socio-lavorativa per le persone in condizioni di vulnerabilità o a rischio di marginalità.
STRUTTURE DI ACCOGLIENZA PER LA VALORIZZAZIONE DEL TURISMO LENTO
Percorso della Via Francisca del Lucomagno – attivazione di un ostello
PROPONENTE COMUNE DI MARCHIROLO
Riqualificazione di una struttura di proprietà comunale, posizionata lungo una tratta del percorso della Via Francisca del Lucomagno e dei percorsi collegati. L’intento è quello di offrire alloggi di ristoro ai camminatori e ai pellegrini, nell’ottica di rispondere ad una domanda crescente di turismo religioso
Ospitalità per una mobilità leggera in Badia di Ganna
PROPONENTE COMUNITÀ MONTANA PIAMBELLO
Riqualificazione di un immobile di proprietà della Provincia, situato all’interno del complesso della Badia di San Gemolo a Ganna (territorio del Comune di Valganna), in prossimità del percorso della Via Francisca del Lucomagno e dei percorsi collegati. L’obiettivo è quello di creare un centro di ospitalità in un punto strategico dello storico cammino e dei percorsi sentieristici e ciclopedonali dell’area, ad oggi completamente mancante.
Il progetto consiste nel realizzare un punto di assistenza e ristoro anche per coloro che utilizzano la rete delle ciclovie locali, promuovendo e sviluppando, oltre alla mobilità lenta, la mobilità sostenibile e ciclistica, connotando il sito come uno dei poli territoriali di diffusione della cultura del territorio.
COLLEGAMENTI TURISMO LENTO
Raccordo delle due dorsali ciclopedonali “Laghi Varesini” e “Valli Verbano” con la rete sentieristica del Parco Campo dei Fiori
PROPONENTE COMUNE DI CASTELLO CABIAGLIO
LUOGHI
Comune di Brinzio, Comune di Castello Cabiaglio, Comune di Cuveglio, Comune di Cuvio, Comune di Orino e Comune di Rancio Valcuvia. Percorsi cicloturistici di connessione delle due dorsali ciclopedonali “Laghi Varesini” e “Valli Verbano” alla rete sentieristica del Parco Campo dei Fiori.
L’intervento prevede la connessione del percorso della pista ciclo pedonale della Valcuvia (pista “Silvio Fiorini”), che si snoda da Luino sino a Cuveglio e che proseguirà in direzione di Laveno Mombello e verso Gavirate (Lago di Varese), collegando la località di Cavona con Castello Cabiaglio, onde poi consentire la prosecuzione su due direttrici, l’una verso Orino e la sua Rocca e dall’altro verso il Comune di Brinzio (il cui territorio insiste totalmente nell’ambito del Parco del Campo dei Fiori).
Il collegamento proposto quindi permetterà di connettere tre macro zone dotate ognuna di un proprio e cospicuo reticolo di natura ciclabile e ciclo escursionistico, rappresentati rispettivamente: dorsale ciclopedonale “Valli del Verbano” (comprendente l’area della Valcuvia e tutta l’area di Luino); dorsale ciclopedonale “Laghi Varesini”; sistema ciclo-escursionistico del Parco Naturale del Campo dei Fiori (con la possibilità di tendere poi anche verso la Valganna, collegandosi in aggiunta alla via Francisca del Lucomagno (direttiva Ganna-Lavena-Ponte Tresa).
Percorso ciclopedonale nell’alto Verbano – Antica Via delle Genti
PROPONENTE: UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA PREALPI E COMUNE DI MACCAGNO.
LUOGHI
Comune di Agra, Curiglia con Monteviasco, Dumenza, Tronzano Lago Maggiore, Maccagno con Pino e Veddasca. L’intervento ha per oggetto la rete continua di percorsi escursionistici di circa 55 Km per un totale di dislivello in salita di 3.502 m.
Si prevedono le seguenti tipologie di azione: integrazione e potenziamento di percorsi escursionistici e per il cicloturismo; interventi per la fruizione e la comunicazione (aree di sosta attrezzate in chiave esperienziale, segnaletica turistica, colonnine per ricarica e-bike)
Potenziamento dell’offerta turistica in area Pineta Alta
PROPONENTE: COMUNE DI MONTEGRINO VALTRAVAGLIA
L’intervento prevede un intervento di riqualificazione dell’area Pineta Alta, attraverso azioni che riguardano l’ampliamento di un fabbricato ad uso ristorativo, posa cartellonistica, sistemazione dei tracciati, arredo urbano, staccionate di sicurezza e delimitazione dei percorsi, con contestuale pulizia di tutta l’area per permettere un suo utilizzo. Il progetto prevede la riqualificazione di una zona di passaggio importante sia per la mobilità dolce, (vi sono sulle pendici del monte dei tracciati per mountain bike e sentieristica CAI), sia per i fruitori italiani e stranieri della zona, alla ricerca di paesaggi ricchi di naturalità e storia.
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