La sindaca ribatte alle accuse sui ritardi alla Funivia di Monteviasco
La sindaca Nora Sahnane interviene per rispondere alle recenti dichiarazioni del referente della funivia di Monteviasco. "È l'appaltatore che deve realizzare gli appalti, non il Sindaco"
Ha scelto di prendersi del tempo la sindaca Nora Sahnane per rispondere alle recenti dichiarazioni del referente della funivia di Monteviasco. Nella sua replica allarga la questione ad altre vicende che coinvolgono i rapporti con la cooperativa.
Pubblichiamo come da richiesta la replica integrale della sindaca Nora Sahnane.
“Voglio replicare alle parole del sig. Andrea Trapani con carte alla mano. I dati che cito sono inconfutabili e documentati. Prima di tutto voglio ricordare che è l’appaltatore che deve realizzare gli appalti, non il Sindaco. Ciò a testimonianza dell’ignoranza amministrativa di chi si esprime. In secondo luogo il sig. Trapani muove solo accuse generiche senza circostanziare un solo fatto specifico. I verbali dell’Agenzia TPL, invece, attestano le inadeguatezze, i ritardi e le manchevolezze della Cooperativa La Fenice.
Preciso infatti che gli uffici comunali hanno fatto tutto ciò che dovevano e potevano fare. Anzi. Il Comune si è anche fatto promotore con Regione per l’utilizzo delle economie maturate a conclusione dei lavori, che infatti sono ora destinate a ulteriori lavorazioni sull’impianto.
Mi sconcerto inoltre che siano state pubblicate queste accuse, false ed inqualificabili a 4 giorni dal voto, senza verificare veridicità dei fatti riportati e finalità perseguite. Non pare irrilevante, ad esempio, il fatto che la presidente della Cooperativa per il cui conto parla il sig. Trapani, è candidata contro l’Amministrazione in carica (dato non riportato nell’articolo!). Fatto, quest’ultimo, che non è certo a favore di una rapida ripresa dell’attività dell’impianto. Al contrario! In caso di sua elezione, si concretizzerebbe una situazione di incompatibilità, conseguenza di un palese conflitto di interessi, che determinerebbe ulteriori ritardi.
Che dire poi della infelice allusione all’utilizzo dell’elicottero per consentire il voto ai residenti di Monteviasco…a spese di chi? per conto di chi? Lo vedremo. Sul tema devo invece dire che il Comune ha chiesto ufficialmente alla Cooperativa in data 14 maggio di dare la propria disponibilità a muovere l’impianto in servizio privato “per fini di pubblica utilità”. Ma la stessa non ha mai risposto alla richiesta, rinnovata ufficialmente anche ieri, ben prima dell’uscita dell’articolo a cui sto replicando. Pertanto, anche questa affermazione è palesemente in malafede, verso il Comune e soprattutto verso i residenti di Monteviasco.
Infine mi focalizzo sulla affermazione relativa ai “soldi”. La frase “dice che non ha soldi ” è di contenuto gravissimo. Punto 1. Il Sindaco non deve certo metterci i soldi di tasca propria. Punto 2. Se invece il sig. Trapani non sa esprimersi correttamente e si riferisce alle casse del Comune, i bilanci sono visibili e trasparenti, e le risorse palesemente limitate. Punto 3. Se invece il riferimento è a un uso distorto o maldestro di risorse di Enti superiori, il sig. Trapani dovrà darne conto nelle dovute sedi.
A proposito di finanze, devo invece rilevare che è proprio la Cooperativa La Fenice ad aver lamentato carenza di risorse economiche (verbale del 9/5), anche a fronte di erogazioni da parte dell’agenziaTPL per un importo complessivo di euro 32.615,22. Anche questo, pare superfluo dirlo, è un dato reperibile sul sito dell’Agenzia TPL.
Ho anche verificato che con atto pubblico del 28/3/23 la cooperativa La Fenice, nella persona del legale rappresentante Sig.ra Magistrelli, ha acquistato l’attività di ristorazione, stabilendo una cifra di euro 20.000, del sig. Moreno Tosi, suo compagno di lista, nonché divenuto mio unico detrattore in Consiglio Comunale, o meglio, negli ultimi Consigli Comunali – proprio sul tema del supporto alla Cooperativa e delle lungaggini dei lavori in funivia – e dopo essere entrato in affari con la stessa.
Concludo dicendo che ho già presentato querela per diffamazione e mi rivolgerò alle competenti Autorità perché possano verificare l’esistenza di eventuali illeciti”.
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