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Ospedale, nessun ridimensionamento in vista

Così il direttore generale dell’ospedale di Varese Walter Bergamaschi, inviato dalla commissione servizi alla persona. Pellicini: “Apprezzo il gesto del direttore nel confrontarsi col territorio”

walter bergamaschiNon si parla di tagli, figurarsi di chiusure o di ridimensionamenti. Per l’ospedale, a Luino, forse il punto sta nell’informare su ciò che viene fatto; tradotto in termini pratici, potrebbe voler dire arricchire in futuro i canali di transito delle informazioni con strumenti innovativi e “nuove forme di comunicazione”.
Proprio come quelli che hanno nei giorni scorsi messo in allarme un gran numero di cittadini, per cui i riflettori, sul Luini Confalonieri, si sono accesi come al principio di una commedia di teatro.
Walter Bergamaschi Facebook non l’ha citato, nel suo intervento di fronte alla commissione consiliare ai servizi alla persona del comune di Luino, presieduta da Simona Ronchi e alla presenza del sindaco. Ma se l’oggetto del contendere era la ricognizione sull’ospedale e il punto della situazione sulla struttura, l’incontro è riuscito.
Dopo aver specificato i dati sulla struttura Bergamaschi ha affermato che forse l’azienda non ha saputo trasmettere al cento per cento ciò che è stato fatto. Del resto lo stesso Dg si è detto stupito per il clamore che i toni della polemica in ambito sanitario hanno assunto nell’ultimo mese, e soprattutto negli ultimi giorni. Cifre e investimenti – ha detto Bergamaschi nell’intervento di fronte ad una platea di alcuni cittadini e amministratori locali, oltre ai componenti della commissione – , «che tutto raccontano, salvo il fatto di voler chiudere questo ospedale».
Una sanità, quella attuale, «che non va certo intesa come un insieme di numeri e di posti letto, ma come un centro di servizi alla salute». «Forse si deve ripensare – ha continuato il numero uno dell’azienda ospedaliera – , oltre alla comunicazione istituzionale, anche una comunicazione capace di passare attraverso nuove forme di aggregazione».andrea camurani
Il termometro sullo stato di salute della struttura di Luino, insomma, non segna la febbre, come del resto già ampiamente spiegato qualche giorno fa proprio in un’intervista a Varesenews.
Un focus che è piaciuto molto al sindaco di Luino Andrea Pellicini. A margine dell’audizione il primo cittadino si è detto «del tutto soddisfatto delle dichiarazioni e delle rassicurazioni esposte dal Direttore generale Bergamaschi. Assieme abbiamo anche ragionato su questioni pratiche come ad esempio il ‘punto prelievi’ che potrebbe venir gestito in collaborazione con gli enti locali».
E sulle preoccupazioni di questi giorni, sfociate in gruppi di cittadini e assemblee pubbliche? «Posso dire – ha concluso Pellicini .- che tutte le iniziative fatte sono state sotto il segno della buona fede. L’attenzione al tema della sanità e quindi all’ospedale non fa mai male. Oggi abbiamo tuttavia riportato il tema sui binari corretti, vale a dire sul piano istituzionale».

Pubblicato il 26 Gennaio 2012
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