Janeczek, Piazzese e Veronica Raimo: ecco i finalisti del Premio Chiara 2024
L'Eremo di Santa Caterina ha ospitato la cerimonia delle nomination e lo svelamento di finalisti del concorso per giovani. Inediti: vittoria ex-aequo per Alberto Bortoluzzi e Francesco Scaramozzino.
Sono stati resi noti all’Eremo di Santa Caterina del Sasso – sede tradizionale della manifestazione – i nomi della terna finalista del Premio Chiara 2024: i candidati a succedere a Mario Calabresi, vincitore lo scorso anno, sono Helena Janeczek con “Il tempo degli imprevisti”, Santo Piazzese con “Sei casi per Lorenzo La Marca” e Veronica Raimo con “La vita è breve, eccetera”.
Tre volumi accomunati dal fatto di raccogliere più storie: quattro vite “impreviste” nel Novecento, nel libro di Janeczek, la scrittrice Premio Strega 2018 che vive a Gallarate; sei storie in giallo per Santo Piazzese; storie di donne libere e relazioni, nel nuovo romanzo dell’autrice romana Veronica Raimo.
«Sono un presidente di giuria arrabbiato – ha scherzato Romano Oldrini, imbeccato da Bambi Bianchi Lazzati, tandem storico del “Chiara” – perché ho azzeccato solo uno dei tre finalisti. Ma quando ho chiesto agli altri giurati ho scoperto che nessuno ha indovinato la terna completa: questo perché è stato davvero difficile scegliere i finalisti tra i 39 candidati e chi è stato “promosso” lo ha fatto per una incollatura». Oldrini ha sottolineato come «le donne sono state più brave degli uomini, mi pare che in questo momento stiano scrivendo meglio» introducendo i finalisti.
«In questo libro Helena Janecek è stata brava a mescolare la storia con il quotidiano, con una capacità di simbiosi che ha convinto tutta la giuria. Piazzese ha scritto un volume tra giallo e il memoir personale in cui un flaneur palermitano affiancato da un commissario di Polizia descrive con ironia una Palermo onirica e dura. Infine Raimo si presenta con un libro che definirei “psicologista”, ricco di personaggi femminili piuttosto contorti e sempre in lotta con il proprio io».
Inediti: c’è un ex-aequo
Nella piazzetta affacciata sul Lago Maggiore sono stati ufficializzati anche i nomi dei vincitori del Chiara Inediti: il premio è andato ex-aequo ad Alberto Bortoluzzi (con Long Drink, sessantacinque sorsi di vita vissuta) e Francesco Scaramozzino (Il significato della luna). «Questa volta non abbiamo raggiunto l’unanimità e alla fine abbiamo optato per un doppio premio» ha spiegato il giornalista Andrea Giacometti, parte della giuria. Bortoluzzi ha spiegato di aver composto il proprio volume in un momento difficile, nei giorni in cui ha accompagnato la madre verso la fine, ma nel libro non mancano tanti episodi divertenti e ironici. Scaramozzino tocca invece il tema della luna visto da due persone di età estremamente diversa, un nonno e un nipote.
I finalisti del Chiara Giovani
Nel corso della cerimonia a Santa Caterina sono stati anche citati i finalisti del Premio Chiara Giovani, 31 su 210 racconti inviati da tutta Italia e dal Canton TicinoSono. Il tema di quest’anno era incentrato sulla parola “Stupore” – hanno spiegato Cristina Boracchi e Salvatore Consolo: «A differenza del premio principale, qui registriamo una forte presenza maschile e fa piacere riscontrare come il tema dello stupore – che può essere buono o cattivo – ha stimolato i nostri ragazzi, che hanno letto con grande luminosità e positività questo spunto. Inoltre segnaliamo come molti racconti si prestino a una trasposizione in un cortometraggio, un altro aspetto molto interessante». A Santa Caterina sono intervenuti alcuni dei finalisti: Greta Arosio, i fratelli Claudio e Mario Facchetti e Nora Bucciarelli.
I finalisti selezionati: Linda Agrello – Sesto Fiorentino (FI), Greta Arosio – Leggiuno (VA), Anna Barili – Crevoladossola (VB), Lamberto Battiston Campatelli – Pordenone, Gabriele Boldrini – Cusago (MI), Alessandro Breda – Antegnate (BG), Federico Bruni – S. Benedetto del Tronto (AP), Nora Bucciarelli – Cureglia-CH, Leonardo Coda – Trescore Balneario (BG), Elisa Costantini – Pianoro (BO), Valeria Cusinato – Piovene Rocchette (VI), Daniele Dematteis – Torino, Elisa Demeo – Rivalta di Torino (TO), Claudio Giulio Facchetti – Luino (VA), Mario Giulio Facchetti – Luino (VA), Rosa Fazioli – Bellinzona (Svizzera) , Martina Fogliani – Sorengo (Svizzera), Matilde Giovannelli – Chiesina Uzzanese (PT), Manuel Häner – Tesserete (Svizzera), Lia Mastrobattista – Mendrisio-CH, Giulia Merenda, Locate Triulzi (MI), Barbara Oggiano – Busto Arsizio (VA), Lorenzo Palmas – Codogno (LO), Laura Pontecorvi – Latina, Chiara Regruto – Milano, Aurora Romano – Samarate (VA), Miriam Squizzato – Venegono Superiore (VA), Beatrice Tampieri – Lugano-CH, Aurora Vannucci – Parma, Leonardo Varriale – Portici (NA), Benedetto Viganò – Massagno (Svizzera).
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