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Ecco perché non rimandare più lo studio della lingua inglese

Possedere le certificazioni inglese riconosciute dal Miur è uno dei migliori modi per farsi notare e per adempiere ai requisiti minimi richiesti da tantissime professioni, ma, come vedremo, i vantaggi sono molti di più. Ecco, dunque, tutti i buoni motivi per imparare l’inglese

bandiera inglese apertura

Una cosa che si sente spesso dire è che, ormai, l’inglese rappresenta la lingua “del mondo”. Tutti dovrebbero conoscerla per poter vivere esperienze minime di socialità: viaggiare, fare acquisti online, comprendere contenuti sui social ecc.

Ecco perché risulta essere anche una capacità molto richiesta per tantissime mansioni lavorative, anche quelle più insospettabili. La ragione deriva dal fatto che, talvolta, certi lavori richiedono la capacità di interagire con strumenti che presentano funzionalità in inglese, per non parlare dei casi in cui è necessario interloquire con partner o colleghi esteri.

Possedere le certificazioni inglese riconosciute dal Miur è uno dei migliori modi per farsi notare e per adempiere ai requisiti minimi richiesti da tantissime professioni, ma, come vedremo, i vantaggi sono molti di più. Ecco, dunque, tutti i buoni motivi per imparare l’inglese.

Un investimento per il futuro

Studiare l’inglese oggi rappresenta un investimento fondamentale per il proprio futuro, sia a livello personale che professionale. La conoscenza della lingua inglese apre infatti le porte a un universo di opportunità che altrimenti rimarrebbero inaccessibili. A livello lavorativo, l’inglese è spesso considerato un requisito base per molte posizioni, anche quelle che, a prima vista, potrebbero sembrare distanti da contesti internazionali. Questo perché molte aziende, grandi e piccole, hanno rapporti con fornitori, clienti e partner stranieri, e l’inglese è la lingua franca che facilita queste comunicazioni.

Oltre alle evidenti opportunità di lavoro, parlare inglese permette di accedere a una ricca varietà di risorse informative. La maggior parte delle ricerche scientifiche, dei libri specialistici, dei corsi online e dei materiali didattici di qualità, infatti, è disponibile in inglese.

Questo significa che chi conosce questa lingua, ha un accesso privilegiato alle conoscenze più avanzate nei vari campi del sapere. Poter leggere, comprendere e utilizzare queste risorse rappresenta un vantaggio competitivo degno di nota, in quanto permette di aggiornarsi costantemente e di accrescere le proprie competenze.

Esperienze memorabili

Viaggiare diventa un’esperienza completamente diversa quando si parla inglese: che si tratti di chiedere indicazioni, ordinare al ristorante, prenotare un alloggio o semplicemente fare nuove amicizie, potersi esprimere facilita enormemente questo tipo di esperienze.

Permette di comprendere meglio le culture locali, di vivere esperienze più autentiche e di tornare a casa più arricchiti: viaggiare conoscendo l’inglese significa anche poter partecipare a tour guidati, visitare musei e luoghi di interesse con una comprensione più profonda delle spiegazioni offerte.

Spendibilità sul lavoro

L’inglese è anche la lingua della tecnologia e dell’innovazione. La maggior parte dei software, delle applicazioni e dei siti web più utilizzati nel mondo ha l’inglese come lingua principale. Si tratta di una capacità particolarmente utile in un mondo dove la digitalizzazione diventa sempre più parte integrante della vita privata e lavorativa.

Infine c’è la questione delle certificazioni ufficiali, le sole in grado di attestare l’effettiva conoscenza della lingua a scopi lavorativi. Ottenere certificazioni come il TOEFL, IELTS o il Cambridge English attesta il proprio livello di competenza linguistica e migliora le occasioni di selezione per ottenere visti lavorativi o per candidature.

Avanzare nella carriera, viaggiare con maggiore libertà, accedere a risorse informative di qualità o semplicemente migliorare la propria qualità della vita: imparare l’inglese è la prima sfida da superare per una crescita personale e lavorativa.

Pubblicato il 25 Giugno 2024
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