Da Intesa Sanpaolo 2,5 miliardi per le imprese della provincia di Varese
Il programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” dedica al territorio di Varese un’opportunità per le imprese di piccole dimensioni per crescere in chiave digitale, energetica e sostenibile
Da Intesa Sanpaolo 2,5 miliardi per le imprese della provincia di Varese grazie a “Il tuo futuro è la nostra impresa”, il nuovo programma nazionale del Gruppo bancario che a livello nazionale mette a disposizione 120 miliardi di euro fino al 2026 per accompagnare la progettualità di PMI e aziende di minori dimensioni, sistema vitale dell’imprenditoria italiana e delle filiere sui territori. Il piano prevede una serie di interventi che si inserisce tra le azioni del Gruppo a sostegno della realizzazione degli obiettivi fissati nel PNRR, per i quali sono stati stanziati complessivamente oltre 410 miliardi di euro, come annunciato dal CEO Carlo Messina.
Il programma è stato presentato da Intesa Sanpaolo agli imprenditori in un evento che ha coinvolto Confindustria Varese con la presenza di Eleonora Giorgia Munari, vice presidente dell’associazione e presidente di Servizi Confindustria Varese per condividere l’importanza di favorire nuovi investimenti per la competitività italiana accelerando la dinamica di buone performance del sistema produttivo e assicurando l’immediata attivazione di strategie sostenibili e di lungo periodo. Elementi su cui è intervenuto anche Daniele Pastore, direttore regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo.
«Ci siamo dati una priorità come Confindustria Varese: aiutare le imprese ad approfondire il contesto di mercato e le prospettive di crescita legati agli investimenti in chiave 5.0, con particolare attenzione alle diagnosi energetiche e alla misurazione dei consumi necessari per accedere alle agevolazioni previste dal Piano Transizione 5.0 del Governo. È in gioco il miglioramento della produttività nel nostro sistema industriale. Proprio per questo vogliamo interpretare un doppio ruolo a vantaggio delle aziende. Il primo è quello operativo e di assistenza. Come Confindustria Varese, siamo a disposizione e a supporto dei nostri associati con l’Area Finanza e Credito, l’Area Fisco e Diritto d’impresa, insieme alla nostra società Servizi Confindustria Varese e la sua area energia per aiutarli a cogliere ogni opportunità di sostegno ai propri progetti di sviluppo. Il secondo è quello della rappresentanza. Come Sistema Confindustria riteniamo serva tenere alta l’attenzione del Governo sulle politiche industriali. Non basta quanto fatto finora. Con gli attuali orizzonti temporali questa misura rischia, infatti, di non centrare il condivisibile obiettivo di stimolare gli investimenti delle aziende, necessari per dar vita a un’impresa moderna. Serve una strategia-Paese di medio-lungo periodo per la quale continueremo, come Sistema Confindustria, a spenderci nei confronti delle istituzioni», spiega Giorgia Munari, vicepresidente Confindustria Varese e presidente di Servizi Confindustria Varese.
Con il nuovo piano la Banca intende accelerare i processi di trasformazione necessari per rinnovamento industriale, transizione energetica e digitale delle imprese, facilitando l’accesso alle nuove misure del PNRR,intervenendo su tre ambiti prioritari:
– Transizione 5.0 ed Energia
La cornice normativa del piano Transizione 5.0 garantisce circa 13 miliardi di euro di crediti d’imposta a fronte del raggiungimento di obiettivi di efficientamento energetico. Insieme ai propri partner e Sace, Intesa Sanpaolo ha realizzato soluzioni di finanziamento dedicate e agevolate, consulenza per l’accesso alle agevolazioni fiscali e rilascio delle relative certificazioni e formazione con la finalità di integrare competitività e sostenibilità grazie a nuovi investimenti per lo sviluppo, il risparmio e la produzione energetica volti ad un consumo efficiente. Sempre sul fronte energetico e con riferimento alla misura del PNRR relativa agli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili, il primo gruppo italiano mette a disposizione soluzioni dedicate per l’energia condivisa anche nella forma dell’autoconsumo collettivo, con finanziamenti specifici e agevolati, oltre a modelli di advisory per la costruzione di nuovi sistemi innovativi finalizzati al risparmio energetico.
– Sviluppo estero e nuovi mercati
La ridefinizione delle geografie dell’export e la situazione geopolitica sono essenziali per accompagnare la spiccata propensione delle imprese ad esportare le eccellenze “Made in Italy”. Intesa Sanpaolo affianca soluzioni finanziarie e competenza delle proprie strutture specializzate. Grazie alla radicata e capillare presenza internazionale, il Gruppo provvede all’individuazione dei migliori settori merceologici e dei nuovi potenziali mercati – in particolare Est Europa, India ed Emirati Arabi Uniti – oltre ad offrire percorsi formativi specifici.
– Progresso digitale e Sicurezza
Processi e competenze digitali sono strategici per la competitività, ma sono al contempo indispensabili sistemi di sicurezza adeguati per la tutela del cliente, dell’impresa e della crescita. Per le aziende che guardano a nuovi business la Banca ha messo a punto strumenti di protezione e finanziari, tra cui il nuovo Cyber Loan. Grazie ai propri partner e ai Laboratori ESG presenti in tutta Italia, Intesa Sanpaolo coinvolge le imprese in percorsi di formazione digitale qualificata.
Daniele Pastore, Direttore Regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo: «Siamo un’istituzione a servizio del territorio e, attraverso le risorse finanziarie e strumenti efficaci, supportiamo la competitività delle imprese grazie anche alle opportunità del PNRR e della Transizione 5.0. I 2,5 miliardi che il programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” dedica al territorio di Varese, rappresentano un’opportunità per le imprese di piccole dimensioni per crescere in chiave digitale, energetica e sostenibile. Il nostro impegno per la crescita economica di questi territori è certificato anche dai numeri: ad oggi abbiamo erogato alle imprese clienti della Direzione Regionale Lombardia Nord oltre 800 milioni di euro per investimenti sostenibili e circular economy.
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