Luino, Verso la riconferma di Simone Castoldi alla guida di Comunità Montana Valli del Verbano
Presentata ad oggi un’unica lista e copia delle linee programmatiche. L’accordo fra le componenti politiche territoriali. Previsto un rimpasto
![Nella nuova sede della Comunità Montana](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2017/08/caricamento-temporaneo-per-contributo-uqrtfe3nys-629307.610x431.jpg)
Dopo anni di scontro fra partiti, il modello della grossa coalizione continuerà il suo corso in comunità Montana Valli del Verbano che nell’assemblea di lunedì 29 luglio eleggerà – rieleggerà – Simone Castoldi (foto sotto) alla guida dell’ente di secondo livello, dove s votare sarà l’assemblea dei sindaci o dei delegati appartenenti a ciascuno dei 32 comuni che compongono l’ente.
Sulla carta un rinnovo delle cariche, nella pratica una sorta di verifica delle funzioni, dal momento che ieri, mercoledì 24 luglio è stata presentata una lista e un documento programmatico sottoscritto e sostenuto politicamente da 27 sindaci che appoggiano la figura di Castoldi alla guida dell’ente di Luino che si occupa, fra gli altri, di temi legati alla gestione del territorio, e a servizi associati in alcuni casi parecchio importanti e delicati, come per esempio la gestione della raccolta rifiuti.
Il documento programmatico e la lista sono gli strumenti di cui i candidati dispongono per esplicitare i propri intendimenti politici intesi come di indirizzo e gestione dell’ente e contiene anche la composizione della giunta che subirà un rimpasto su cui lo stesso Castoldi per il momento preferisce non addentrarsi, «un tema che vedremo lunedì».
![Rancio Valcuvia tour 2022 persone](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2022/09/rancio-valcuvia-tour-2022-persone-1332328.610x431.jpg)
L’assenza apparente di scontri di natura politico-partitica per tenere le redini di Comunità Montana non deve tuttavia far credere che le segreterie dei partiti non abbiano influenzato, e non influenzino scelte e nomine: Castoldi è un colonnello locale della Lega, e oltre all fresca riconferma alla guida della «verde» Rancio Valcuvia, ha visione sulla gestione locale del partito e sulle alleanze con gli altri partner della coalizione di centrodestra; e lo stesso Castoldi si presenta come garante dei pesi fra le altre parti in campo, in particolare col partito democratico e con l’area «civica».
Un equilibrio che però va discusso, costruito e mantenuto secondo modi e tempi della politica. Lo Statuto di comunità montana stabilisce che in occasione del rinnovo di oltre la metà delle amministrazioni dei comuni che compongono l’assemblea (appunto 32) si debba procedere a nuova nomina dell’assemblea stessa: dal voto delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno sono state ben 20 le amministrazioni comunali andate al rinnovo. Ebbene: la prima assemblea per il rinnovo della composizione della stessa assise era stata convocata per il 15 luglio, poi revocata e aggiornata al 29 proprio in virtù di una mancanza di accordo fra le varie anime politiche espressione del territorio.
Ora la riconferma di Simone Castoldi è data per scontata poiché frutto di questo accordo, dove il peso della politica si è fatto sentire. Sono circolati nomi, sulla stampa e non. Ma l’uomo dell’equilibrio rimarrà lui.
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