Negoziare un aumento di stipendio: consigli e strategie
La richiesta di aumento di stipendio deve essere prima di tutto avanzata al momento giusto, per non rischiare di ottenere un no certo già in partenza
Quando si lavora come dipendente, uno dei momenti più delicati e stressanti nel corso dell’intera carriera coincide spesso con il chiedere un aumento di stipendio al proprio capo. Per quanto si senta di meritarselo per l’esperienza maturata e si desideri ottenere il giusto riconoscimento per il lavoro svolto e i risultati ottenuti, negoziare un aumento di stipendio non è così facile come si pensa. Ci sono infatti tutta una serie di fattori da valutare che cercheremo di analizzare in questo articolo, in modo da fornire tutte le indicazioni per rendere questa contrattazione meno spinosa e più semplice da gestire e indirizzare sulla strada giusta.
Quando richiedere un aumento di stipendio
La richiesta di aumento di stipendio deve essere prima di tutto avanzata al momento giusto, per non rischiare di ottenere un no certo già in partenza. Questo significa non agire di fretta e prendersi il tempo di analizzare la situazione e le scadenze aziendali per giocarsi al meglio la propria occasione. Tra quelli considerati “momenti giusti” per riuscire a incrementare la propria busta paga c’è ad esempio la pianificazione annuale del budget, cioè la programmazione dei costi futuri che l’Azienda prevede di spendere per ogni funzione: in questo caso, con i bilanci ancora da stabilire, si potrà capire rapidamente se un aumento di stipendio è sostenibile oppure no. Altro momento da poter sfruttare a proprio vantaggio è la valutazione delle performance dei dipendenti, che offre l’opportunità di un confronto diretto con il capo. Infine, anche l’affidamento di un nuovo incarico o il raggiungimento di un risultato importante può servire come trampolino per avanzare la richiesta, in quanto dimostra in modo concreto il proprio valore.
Quanto chiedere come aumento di stipendio
Rispetto all’aumento di livello, che è stabilito dal CCNL, l’aumento di stipendio non è soggetto a nessuna regola scritta. Questo significa che è a discrezione di chi lo richiede, che deve però farlo in modo consapevole e sensato se non vuole ricevere un no in partenza. La prassi più diffusa è di stare su un aumento che non superi il 10% rispetto alla busta lorda che già si percepisce, così che la richiesta non risulti troppo eccessiva e possa essere concretamente presa in considerazione. Il consiglio, come in ogni altra contrattazione, è di partire da una richiesta più alta, in modo da trovare un accordo che si avvicini il più possibile a queste cifre.
Come avanzare una richiesta di aumento di stipendio
La richiesta di aumento di stipendio può essere avanzata in forma orale, richiedendo un colloquio con il proprio capo in cui è necessario utilizzare una comunicazione chiara, efficace e persuasiva, capace di trasmettere sicurezza e convinzione sulla propria posizione lavorativa e sui propri meriti. Lo si può anche fare in modo scritto, inviando un’Email o una lettera per anticipare la richiesta e “preparare il terreno”, lasciando il colloquio di persona come secondo step e agevolando così l’esito positivo di questa richiesta. Sia lettera che Email possono anche essere inviate in un secondo momento, come una sorta di promemoria che va a confermare ciò che è stato detto di persona.
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