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Alla Soara di Angera le nuove mostre d’arte: a settembre Laura Pozzi Rinaldi porta incisioni e raku

Dal 21 settembre la nuova stagione delle mostre nell'ex fabbrica di minerali della Magnesia. Protagoniste le opere in bianco-nero e i raku giapponesi dell'artista di Bodio Lomnago. Con lei il giovane nipote Giona, che esporrà i disegni ispirati ai grandi mangaka

Soara Angera - settembre 2021

Terminata la pausa estiva la Soara di Angera è pronta ad accogliere tre nuovi artisti per le mostre organizzate per l’autunno ormai alle porte e il prossimo inverno.

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Incisioni, ex libris e raku alla Soara 4 di 13

A partire dal 21 settembre saranno le sfumature in bianco e nero di Laura Pozzi Rinaldi ad inaugurare la nuova stagione e affiancare dunque l’installazione permanente Via crucis dei popoli di Cosimo Damiano Latorre, lo scultore “dell’ulivo da accarezzare” che ha dato nuova vita alla mensa della vecchia fabbrica di minerali vicina al centrale borgo sul Lago Maggiore trasformandola nel giugno 2022 in una galleria per artisti.

Ad Angera Laura Pozzi Rinaldi, artista di Bodio Lomnago attiva nel mondo dell’arte a partire dalla fine degli Anni 80 dopo aver frequentato l’incisore Pietro Diana e l’Atalier Capricorno di Anny Ferrario, esporrà 45 opere, alcune delle quali già ospitate in mostre collettiva in Europa e negli Stati Uniti, come per esempio gli ex libris. «La nicchia» di appassionati di letteratura sicuramente saprà che cosa: le illustrazioni e gli stemmi che i bibliofili ancora oggi utilizzano per “marcare”, nel tentativo di esprimere la propria personalità, i cimeli letterari presenti nelle librerie.

Ma non solo gli ex libris – ad Angera saranno esposti circa una decina di stampe su carte fatte a mano (come quelli commissionati dal Museo della Malaria e Stendhal Milano) -, all’ingresso della mostra, sulla parete sinistra, per i visitatori ci sarà un’intera parete dedicata alle incisioni. «L’incisione ha parole nuove anche oggi capaci di regalare l’emozione oltre alla tecnica, certo bisogna riabituarsi alla povertà del colore, di solito il nero, ma si acquista la ricchezza delle sfumature» spiega Pozzi Rinaldi, mentre ci racconta non solo la tecnica incisoria ma anche la realizzazione della prima opera che si può osservare entrando: un’incisione a tema Il Signor Max, riprodotto sulle Buste Primo Giorno e richiesto da Venezia Arte.

Incisioni, ex libris e raku alla Soara

A completare la parete destra degli ex libris nella piccola galleria saranno le ceramiche del raku e del raku dolce, tecniche nate in Giappone. «Raku e raku dolce hanno due tipologie di lavorazione completamente diverse, anche se poi finiscono sempre con la segatura e il fuoco che si incendia e crea effetti e colori casuali – spiega l’artista – Raku dolce è sfornare la ceramica quando ancora non è incandescente ma la temperatura è ancora sufficiente a generare la combustione parziale della segatura che è posta a contatto con il pezzo e che genera fumo».

In realtà nell’angolo della Soara che conduce alla sala video, vicino a un piccolo tornio (che Pozzi Rinaldi mette a disposizione durante le visite per creare incisioni), sarà presente anche una piccola sorpresa, sempre in continuità il mondo giapponese: il giovanissimo Giona Montagnana, nipote di Pozzi Rinaldi di 13 anni, esporrà quattro disegni ispirati dai grandi mangaka come Toriyama, Oda e Makashi Kishimoto gli autori di Dragon Ball, One Piece e Naruto.

«Il Giappone è un mondo che mi ha sempre affascinato e sono contento che sia, insieme al bianco e nero, un elemento in comune con una parte delle altre opere esposte. Ancora prima di iniziare e guardare anime, ho sempre trovato affascinante la storia dei samurai. Mi sono affascinano poi alla cultura e alle storie, anche quelle dei manga, del Giappone, ma l’aspetto che più mi interessa è il disegno, a partire del character design. In uno dei disegni esposti ad Angera ho voluto colorare gli occhi di Goku, Naruto e Monkey D. Rufy perché volevo sottolineare la trasformazione dei personaggi».

La Soara si trova in via Gianna Da Molin 1, la sala mostre è aperta tutti i giorni, a ingresso libero, dalle 9,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 19.

Incisioni, ex libris e raku alla Soara

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com
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Pubblicato il 12 Settembre 2024
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