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Un Grand Tour lungo la Via delle Genti dal Verbano alla Svizzera

L'itinerario si sviluppa a mezza costa lungo le alture del Verbano, garantendo incantevoli vedute panoramiche sul Lago Maggiore. Un progetto punta a realizzare una serie di opere per arricchire il territorio

via delle genti

Un “Grand Tour” lungo la Via delle Genti, l’antica strada di collegamento tra i paesi del Verbano e la Svizzera. Oggi questo tracciato di circa 16 km diventa occasione per unire le quattro località attraversate – Ghiffa, Oggebbio, Cannero Riviera e Trarego Viggiona – in un progetto di valorizzazione del territorio in chiave turistico-culturale.

Il nome stesso del progetto, oltre a identificare la collocazione geografica, richiama i Grand Tour ottocenteschi, i viaggi in Italia alla scoperta del suo patrimonio artistico e culturale, che hanno dato il via a un concetto di turismo culturale tipico del Bel Paese.

Il progetto, finanziato da Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando “Territori in luce“, darà vita a quattro installazioni artistiche che rimarranno per sempre patrimonio del territorio e con esso dialogheranno in armonia. In più, alcune masterclass richiameranno sul Lago Maggiore artisti provenienti da tutta Italia, mettendoli in dialogo con utenti in residenza temporanea o permanente per un’esperienza formativa di assoluto livello. Ancora, escursioni tematiche e pacchetti turistici avranno l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico le opere realizzate durante le residenze e i cantieri collettivi, ma anche i sentieri e punti di interesse storici, culturali e naturalistici di questa porzione di Lago Maggiore, così ricca di specificità.

Il Percorso dell’Antica Via e il Territorio

La Via delle Genti, in passato unico collegamento tra i paesi dell’Alto Verbano e la Svizzera, è oggi un itinerario di grande valore ambientale e culturale, che si sviluppa a mezza costa lungo le alture del Verbano, garantendo incantevoli vedute panoramiche sul Lago Maggiore.

Il sentiero tocca piccoli e caratteristici villaggi in pietra, come Oggebbio, la Riserva del Sacro Monte di Ghiffa (Patrimonio Unesco), i più conosciuti borghi lacustri di Cannero e Cannobio, fino a raggiungere le più alte quote di Trarego Viggiona.

La Via delle Genti parte dall’area Patrimonio UNESCO del Sacro Monte di Ghiffa e, passando dai piccoli centri di Deccio, Novaglio e Comologno, giunge a Oggebbio. Da qui il percorso riprende a mezza costa, toccando Barbè e Cassino, fino ad arrivare a Cannero Riviera, celebre per i suoi agrumi, coltivati grazie a un microclima eccezionale. Lasciato il centro abitato, si imbocca l’antica strada che si snoda tra boschi e zone prative ormai inselvatichite, raggiungendo Carmine Superiore. Dal piccolo paese arroccato si gode di un meraviglioso scorcio sui Castelli di Cannero.

Prima di proseguire lungo l’antica via, una deviazione obbligatoria porta a Trarego Viggiona, dove è possibile scoprire i tracciati delle trincee della Linea Cadorna. Per gli amanti dei panorami mozzafiato, il Monte Carza offre una splendida vista dalla sua sommità, dove è posizionata la Big Bench numero #138.

Riprendendo la storica Via delle Genti, da Cannero si raggiunge Molineggi e si scende fino a Cannobio, passando per Solivo. Oltrepassato il fiume Cannobino, si prosegue verso Marchile e Formine. Una piccola deviazione in direzione nord, attraverso un bel sentiero fiancheggiato da castagneti, conduce alla Chiesa di San Bartolomeo in Montibus.

Il Progetto

Un fruttuoso partenariato composto dai Comuni di Ghiffa (capofila), Oggebbio, Cannero Riviera e Trarego Viggiona, insieme alla Pro Loco di Ghiffa e ad altre realtà locali, ha dato vita a un ricco programma che culminerà in un ciclo di quattro residenze. Queste porteranno artisti e operatori culturali di comprovata esperienza a vivere i luoghi ospitanti, elaborando una restituzione collettiva per valorizzarne l’identità.

Attraverso l’arte si valorizzerà la memoria storica, culturale e ambientale di questo angolo di Piemonte, incentivando un dialogo tra il contesto naturale e quello artificiale creato e abitato dalle comunità locali. Le residenze stringeranno un forte legame con i paesi, spazi di lavoro e accoglienza in cui gli artisti rifletteranno sul legame tra uomo e ambiente e sui paesaggi che abbracciano la storica Via delle Genti, denominatore comune dei progetti.

La Direzione artistica e culturale del progetto è di Giulia Caffaro, storica dell’Architettura e dell’Arte contemporanea ed esperta di rigenerazione territoriale a base culturale. Fundraising e Coordinamento generale sono a cura di Raffaella Simonetti/Niniqa Scarl.

Residenze Artistiche e Restituzioni al Pubblico

Gli artisti svilupperanno un lavoro di ricerca sulla “relazione tra uomo e ambiente”, camminando sulle tracce di storia disseminate lungo questo frammento della Via delle Genti. Le residenze, dopo un periodo di studio a stretto contatto con il tessuto naturale e sociale del luogo, hanno coinvolto gli artisti in una fase di elaborazione progettuale. Le opere saranno presentate al pubblico a inizio ottobre e novembre.

Le diverse forme d’arte previste lungo la Via delle Genti garantiranno un dialogo armonico con i paesaggi e le tradizioni culturali locali.

Ghiffa ha scelto il Land Art, mettendo in luce spazi e percorsi restituiti alla comunità e ai turisti attraverso micro-architetture lignee nell’area del Sacro Monte di Ghiffa. Oggebbio ospiterà un intervento di arte muraria di Fabio Petani, con la creazione di murales che celebrano la ricchezza floreale e storica del luogo. Cannero Riviera sarà protagonista di un’installazione di Visual Mapping a cura di Edoardo Argentieri, che valorizzerà il patrimonio locale, mentre Trarego Viggiona realizzerà un progetto di video storytelling, con percorsi narrativi e pannelli grafici consultabili tramite QR code.

Masterclass e Itinerari Turistici

Il coinvolgimento del territorio passerà attraverso due weekend di masterclass: Autocostruzione (Ghiffa, 5-6 ottobre) e Street Art (Oggebbio, 2-3 novembre). Le masterclass offriranno un’occasione per sperimentare le tipologie artistiche delle residenze, contribuendo alla rigenerazione del luogo. Il costo di partecipazione è di € 50, con pernottamento a parte.

Durante l’autunno, la Via delle Genti sarà protagonista di un rilancio turistico grazie a speciali pacchetti e nuovi itinerari, come trekking su due giorni e il “Grand Tour delle opere”, che toccherà tutte le località coinvolte.

Pubblicato il 18 Settembre 2024
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