Formazione e incontri, la Settimana Mondiale dell’Allattamento a Verbania
Dall’1 al 7 ottobre tante iniziative, che coinvolgono il Museo del Paesaggio, i Comuni di Verbania, Omegna e Domodossola e le tre biblioteche
Dall’1 al 7 ottobre è in programma la Settimana Mondiale dell’Allattamento, “Stop alle disuguaglianze, sostegno a 360°” il tema di quest’anno. L’Asl del Vco promuove una serie di iniziative con la collaborazione di diverse realtà del territorio: il Museo del Paesaggio, i Comuni di Verbania, Omegna e Domodossola e le tre biblioteche. La partecipazione è libera e gratuita.
Nella sede di Casa Ceretti a Verbania Intra del Museo del Paesaggio (via Roma 42) giovedì 3 ottobre alle ore 20.30 si parla di “Allattamento e relazione. L’importanza
del sostegno a 360°” con il personale dell’azienda sanitaria del Vco. Una serata dedicata a genitori in attesa, neogenitori e neononni, un momento di sostegno alle
famiglie e alle mamme che allattano.
Venerdì 4 ottobre nella sede di Palazzo Viani Dugnani del Museo del Paesaggio (via Ruga 44), alle ore 10.30 in programma “Coccole e filastrocche. La cura attraverso i
massaggi, la bellezza dell’arte, la voce che legge” con gli operatori del Consultorio familiare Asl Vco, con il museo e il Progetto Nati per Leggere Vco.
Dalla biblioteca l’incontro si sposta per l’occasione in una sala del museo, dove i piccoli (età consigliata 0-12 mesi), i genitori e i nonni saranno circondati dalla
bellezza, dalle opere d’arte. Un’esperienza positiva e di benessere già sperimenta sia con i neonati che con le mamme in attesa attraverso il progetto “Cultura è vita”
sostenuto dal Lions Club Verbania.
Nell’ambito di “Cultura per Crescere. Nati per leggere e altre storie da vivere in famiglia”, progetto di welfare culturale dedicato alla primissima infanzia sviluppato
sempre con la collaborazione dell’Asl, il Baby Pit Stop (BPS) di Palazzo Viani Dugnani del Museo del Paesaggio è stato ufficialmente accreditato Unicef. Una new entry,
insieme con quelli allestiti presso le tre biblioteche di Verbania, Omegna e Domodossola, che porta a 44 i BPS accreditati Unicef in Piemonte.
«L’Unicef riconosce questi luoghi come protetti e sicuri per mamme e bambini, adatti per esempio anche all’allattamento e al cambio del pannolino» commenta il referente del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia Antonio Catania. «Ci vuole tempo per ottenere questa certificazione Unicef, una procedura lunga che assicura
l’idoneità di questi spazi».
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