Venerdì 13 gennaio, al caffè “Le Volte” di Luino, l’associazione ContemporaneaMente ha presentato le sue attività in un aperitivo-incontro aperto a tutti. Una corposo numero di persone ha sostenuto questa importantissima iniziativa. Qualche giorno dopo abbiamo incontrato Lucrezia Spiezio e Francesca Mandelli, rispettivamente presidente e consigliere della neonata associazione culturale che promette di scompaginare le carte nell’ambito dell’associazionismo cittadino; proprio a loro due abbiamo fatto qualche domanda in modo da conoscere meglio questa nuova realtà associativa, le sue attività e il panorama culturale luinese. (a sinistra il logo dell’associazione)

Raccontateci di voi e del vostro progetto.

«Siamo un’ associazione volta all’organizzazione di eventi culturali sul territorio luinese – parte subito il presidente – agiamo con l’aiuto del Comune e in cooperazione con altri enti privati; la composizione prevede un presidente, un vice presidente e nove consiglieri che si occupano di diverse aree tematiche: cinema e teatro, arte e design, fotografia, informazione, comunicazione web, scienza, letteratura e musica. Un sistema abbastanza anomalo per un’ associazione piccola ma a livello organizzativo devo dire che è molto utile».

 Come è nata l’idea di creare ContemporaneaMente? 

«Il tutto è nato quando io ed Agostino Nicolò (un consigliere dell’associazione) abbiamo deciso di proporre uno spettacolo teatrale, – racconta ancora Lucrezia – alla fine il progetto non è stato portato a termine, ma ci siamo detti che organizzandoci meglio e strutturando quanto già fatto avremmo potuto promuovere altri eventi per il futuro con la collaborazione di altri. Ed eccoci qua! Un gruppo di amici che hanno deciso di fare qualche cosa di interessante per i propri coetanei e per la propria cittadina».

Una curiosità, prima di passare alle domande più importanti. Vi siete dati un nome lunghissimo, c’è un motivo particolare dietro questa scelta? Ha qualche significato particolare?

« Il nome Contemporaneamente ad essere sincera è stato casuale. Cercavamo un termine che rappresentasse tutti noi e, ad un certo punto, Erica Kraft (un altro consigliere) l’ha proposto ed è stato scelto all’unanimità. Riflettendoci Contemporanea-Mente è una delle parole che più può riflettere quello che siamo, la nostra contemporaneità e il pensiero soprattutto».

In concreto, quali sono i vostri obbiettivi?

«Innanzi tutto la nostra idea principale era fare qualche cosa di diverso e veramente innovativo, qualche cosa che non c’è ancora stato a Luino e dintorni; il nostro obbiettivo è portare un’eterogeneità di eventi rivolti a tutta la cittadinanza e in particolare ai giovani – afferma la giovane presidente – Si parte il 10 febbraio con la proiezione di un film-documentario sull’immigrazione, proseguendo poi con le altre date che abbiamo già fissato sul nostro calendario. Uno dei nostri propositi principali è l’organizzazione per l’inizio dell’estate di un festival nel quale verranno proposti diversi tipi di eventi incentrati sulla musica, il cinema e il teatro».

A chi vi rivolgete? Avete in mente un particolare target che seguirà le vostre iniziative?

«Siamo all’inizio e abbiamo l’idea un po’ megalomane (ride) di rivolgerci a tutti. Cosa che non è poi così sbagliata perché le nostre attività saranno molteplici e rivolte a molteplici tipi di visitatori, ascoltatori, spettatori. Vorremmo stabilire da subito, senza particolari paletti, una corrispondenza tra noi ed il “nostro pubblico”per migliorare l’attività dell’associazione nell’organizzazione degli eventi futuri.
Certo sarebbe una grande vittoria, e forse la più importante, stimolare nuove sensibilità nei giovani».

Come hanno accolto la vostra iniziativa? Non solo la cittadinanza ma anche e soprattutto le istituzioni comunali?

«I cittadini Luinesi hanno subito mostrato un grande interesse verso questo progetto; venerdì scorso, in occasione della “prima uscita ufficiale”, ci hanno chiesto molte informazioni sulla nostra attività. Abbiamo diversi contatti ed incontri organizzativi, la gente sembra interessata a tutto ciò che abbiamo intenzione di fare.  Il consigliere alle Politiche giovanili Alessandro Franzetti, che rappresenta il Comune, è entusiasta e si è dimostrato molto disponibile offrendoci la piena collaborazione. Con queste premesse il clima che ci circonda è molto favorevole ed è determinante per darci nuovi stimoli ed idee»

Qualche tempo fa si dipingeva Luino come una cittadina disinteressata ed in preda ad una bonaccia culturale abbastanza preoccupante e poca partecipazione civica. Sono cambiate le cose secondo voi? 

« Come ha detto Lucrezia abbiamo da subito trovato persone interessate alle nostre opere – spiega Francesca – la gente comune venuta all’incontro per pura curiosità ne è la prova. Durante i lavori per la realizzazione dei primi eventi ci hanno dato una mano altre associazioni e comitati, l’appoggio del Comune stesso è fondamentale. Forse è presto per dire "sì, le cose sono cambiate" forse è meglio dire che seguendo questo percorso, grazie soprattutto alla collaborazione di altre realtà, cambieranno. C’è da dire che all’inizio un minimo di scetticismo da parte delle istituzioni l’abbiamo riscontrato, ma poi, insistendo ed insistendo, ci hanno ascoltati ed offerto pieno sostegno».