A Carnago intelligenza artificiale per tutti: quando uno striscione diventa il motore del cambiamento
Studio Volpi di Carnago e Isef srl hanno lanciato un corso base sull'AI per i cittadini, con un messaggio semplice ma potente: “Impara l'Ai oggi, guida il cambiamento di domani”
Nell’era dell’intelligenza artificiale il vecchio striscione pubblicitario piazzato fuori dall’azienda funziona alla grande. Lo Studio Volpi di Carnago, un’azienda strategica di innovazione, lo ha fatto. Un messaggio chiaro e semplice a portata di passante: “Impara l’Ai oggi, guida il cambiamento di domani”.
L’idea è di Gianmario Volpi, titolare dell’omonimo studio, e Davide Ambrosetti, titolare dell’Isef srl di Carnago, che all’inizio avevano pensato a un momento di alfabettizzazione per i loro dipendenti, perlomeno per quelli che ancora non la usano.
Un corso base come quelli che si fanno per imparare una lingua straniera o un pacchetto software di uso comune. «Il nostro scopo – spiega Volpi – non era certo fornire una seconda lingua, ma rompere il ghiaccio, evolvere e sbloccare».
La paura della tecnologia blocca l’apprendimento. Paura che diventa esponenziale quando si parla di intelligenza artificiale. La ragione di questo effetto la spiega bene Alessandro Giordani, ordinario di Logica all’Università Cattolica di Milano. «L’intelligenza artificiale ci fa oscillare tra paura e speranza. L’uomo si caratterizza per il logos, cioè per la parola. E l’intelligenza artificiale ci sfida su questo piano», cioè mette in crisi l’unicità e la specificità dell’essere umano.
Paura o non paura, i due imprenditori sono andati avanti nel progetto decidendo di aprire il corso a chiunque fosse interessato. Una scelta che ha dato subito i suoi frutti. Alla prima puntata si sono iscritte 80 persone, molti di Carnago: ragazzi – magari anche qualche Neet – pensionati, negozianti, professionisti, dirigenti di azienda.
nella foto Gianmario VolpiLo striscione e il passaparola avevano compiuto la loro missione: tutto esaurito e un entusiasmo notevole tra i partecipanti. Il corso è on line e per iscriversi basta inquadrare il Qrcode (sullo striscione) e seguire le istruzioni. È aperto a tutti ma i posti sono limitati e non è gratis. «Non vogliamo guadagnare ecco perché i posti sono limitati – sottolinea Volpi – ed è a pagamento perché vogliamo dare valore a questa iniziativa».
Cinque moduli condotti da Alessandro Delfino, considerato un esperto di Ai e soprattutto un coinvolgente divulgatore (consultare il suo profilo Linkedin per credere). Per molti è stata una sorta di ritorno al futuro. Un partecipante ha scritto: «Sono rimasto incollato davanti allo schermo – ha commentato uno dei partecipanti – Ho capito tutto e settimana prossima da remoto lo guarderò da casa sul divano con tutta la famiglia». Forse il prossimo passo sarà la lezione in condominio.
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