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Duecento visitatori per la Festa d’autunno in palude Brabbia

Escursioni guidate e laboratori artigianali che hanno reso omaggio alla bellezza del luogo e al lavoro dei volontari della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) che da 40 anni si dedicano alla tutela della riserva

varese varie

Domenica 29 settembre, la riserva naturale Palude Brabbia ha accolto duecento visitatori per celebrare l’inizio dell’autunno con una giornata di attività, natura e antichi mestieri. La “Festa d’Autunno” ha offerto ai partecipanti la possibilità di immergersi in un contesto naturale unico, tra escursioni guidate e laboratori artigianali che hanno reso omaggio alla bellezza del luogo e al lavoro dei volontari della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli), che da 40 anni si dedicano alla tutela della riserva.

La giornata è iniziata con visite guidate attraverso i sentieri della palude, accompagnate da esperti che hanno raccontato la storia e l’ecologia del sito. I bambini sono stati protagonisti di una caccia al tesoro, mentre le famiglie hanno potuto assistere a rappresentazioni di favole itineranti, pensate per avvicinare i più piccoli alla natura. Uno dei momenti più apprezzati è stato il concerto di quattro giovani violinisti, che hanno suonato al tramonto, creando un’atmosfera magica con musiche tratte dalle colonne sonore cinematografiche.

Un evento che ha incantato il pubblico e reso il paesaggio della palude ancora più suggestivo. Non sono mancati, inoltre, gli antichi mestieri: artigiani locali hanno mostrato al pubblico come intagliare il legno, intrecciare cesti con materiali naturali e impagliare sedie utilizzando erbe palustri. I visitatori hanno potuto scoprire anche i segreti dell’apicoltura e imparare a realizzare conserve con le erbe selvatiche. Attività che hanno suscitato grande interesse tra adulti e bambini, affascinati dalla sapienza di gesti antichi e dalla possibilità di riscoprire un contatto con la natura.

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L’evento ha offerto anche un’importante occasione per ricordare e celebrare il lavoro dei volontari che hanno reso possibile la nascita della Riserva Naturale 40 anni fa. Alcuni dei fondatori hanno raccontato come l’impegno e la passione per la protezione della Palude Brabbia li abbiano spinti a lottare per la sua istituzione, un sogno che oggi è realtà e che continua a vivere grazie alle nuove generazioni di volontari. Il loro lavoro, in collaborazione con la Provincia di Varese, ente gestore della riserva, permette la conservazione di un habitat prezioso e la sua fruizione da parte del pubblico attraverso attività di manutenzione e interventi di ripristino ambientale.

La festa è stata solo l’inizio di un calendario di eventi autunnali che proseguirà per tutto il mese di ottobre, offrendo nuove occasioni di scoperta e divertimento all’aria aperta. Sabato 12 ottobre, si terrà “Tra fili di cotone e Palude“, una giornata interamente dedicata alla scoperta del territorio di Varano Borghi, con una passeggiata storico-naturale guidata dalla professoressa Angela Daverio. I partecipanti visiteranno l’antico villaggio operaio sorto attorno alla filatura Borghi e nel pomeriggio saranno accompagnati attraverso i sentieri della Palude Brabbia.

Domenica 20 ottobre, invece, l’oasi ospiterà due eventi imperdibili: “Raccontar d’alberi“, un percorso sensoriale dedicato agli adulti, e il “Birdwatching dei piccoli“, un appuntamento dedicato ai giovani amanti della natura, pronti con binocoli alla mano per esplorare la riserva alla ricerca degli uccelli che la popolano. Un ottobre ricco di appuntamenti, quindi, per continuare a vivere e scoprire la magia della Palude Brabbia e per avvicinare sempre più persone alla natura e alla sua conservazione.

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Pubblicato il 07 Ottobre 2024
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