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“Difendere la democrazia”: a Sesto Calende una serata per il centenario dal delitto Matteotti

L'incontro in sala consiliare giovedì 10 ottobre. Giuseppe Nigro e Claudio Mezzanzanica ripercorreranno una panoramica sull'avvento del regime fascista, l'assassinio del principale oppositore politico, e come il territorio del Varesotto reagì

matteotti

A cento anni dal delitto Matteotti, commesso il 10 giugno 1924 da una squadraccia fascista guidata da Amerigo Dumini, Sesto Calende organizza con un evento di riflessione e memoria in sala consiliare del municipio. L’incontro, dal titolo Difendere la democrazia, si terrà alle 18 di giovedì 10 ottobre.

Organizzato dall’assessorato alla cultura del comune, l’incontro avrà come temi centrali la figura di Giacomo Matteotti in quanto simbolo della resistenza antifascista e come il territorio del Varesotto ha vissuto l’avvento del regime, dalla Marcia su Roma fino all’assassinio del principale oppositore politico.

L’evento sarà introdotto da Giuseppe Nigro, presidente provinciale del Comitato Matteotti, che offrirà una panoramica sulla rilevanza storica e politica di Matteotti. Claudio Mezzanzanica, – che su VareseNews insieme al Comitato Centenario Matteotti ha pubblicato diversi articoli sul tema -, analizzerà invece il contesto del fascismo nel territorio del Varesotto, ripercorrendo gli eventi cruciali dal 1922 in avanti. Mezzanzanica offrirà una lettura dettagliata di come il fascismo abbia preso piede nella provincia, esaminando episodi chiave come gli attacchi alla Camera del Lavoro, i brogli elettorali del 1924 e il tentativo di consolidare il consenso del regime nei circoli operai e rurali.

Un aspetto fondamentale dell’intervento di Mezzanzanica sarà la resistenza locale al fascismo, con un focus particolare su Varese e Arcisate, che, nonostante le pressioni del regime, si distinsero per una una difficile adesione al fascismo.

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Pubblicato il 08 Ottobre 2024
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