Luca De Biase a Glocal con “Apologia del futuro”, costruire il domani tra responsabilità e opportunità
L'autore presenterà il nuovo libro nella Sala Varese Vive giovedì 6 novembre con inizio alle 18 e 45. Un viaggio multidisciplinare per liberare il futuro da pregiudizi e narrazioni deterministiche
Il nuovo libro di Luca De Biase, “Apologia del futuro” (Luiss), è un invito esplicito a non cadere nella trappola di considerare il futuro come una dimensione unica, predeterminata e inevitabilmente negativa. Cedere a questa convinzione sarebbe un grave errore, risultato di una narrazione che spesso tende a consolidare un potere statico e limitante.
Secondo De Biase, non esiste un solo futuro ma una pluralità di futuri potenzialmente realizzabili. Dobbiamo quindi proiettarci in avanti immaginando un mondo che possa giovare tanto al pianeta quanto all’umanità. Il futuro, infatti, non è predeterminato ma si costruisce giorno dopo giorno, attraverso scelte mirate, consapevoli e quindi responsabili. «Apologia del futuro è multidisciplinare come la vita e riesce a sintetizzarne la complessità in modo avvincente, offrendo una visione chiara delle opportunità e dei rischi che ci attendono», dice l’economista Alec Ross, citato in esergo dall’autore.
De Biase sostiene che esistono undici “certezze” su cui basarsi per progettare il domani, tra cui l’idea che «i futuri vanno progettati». Il concetto di «design dei futuri» non è uno slogan, ma un metodo empirico per studiare l’avvenire attraverso l’analisi delle possibili alternative. Per affrontare la complessità di questo tema, De Biase offre una mappa che guida il lettore nelle tre parti del libro, ponendo alcune domande di fondo: perché studiare i futuri, come studiarli e come progettarli. Avere una visione critica è fondamentale per leggere i fatti in prospettiva, poiché «prevedere il futuro è un gesto di potere. Immaginare i possibili futuri per abilitare decisioni consapevoli e un atto di liberazione. Dimenticare il futuro è una resa senza condizioni».
“Apologia del futuro” è un saggio denso e multidisciplinare, difficilmente classificabile in una sola categoria. È un’opera che attinge alla sociologia e all’economia, arricchita da riflessioni filosofiche necessarie per elaborare un pensiero critico sulla variabile del tempo. Le domande che Luca De Biase pone al lettore sono numerose, ma più che fornire risposte definitive, egli propone percorsi culturali che aiutano a sfuggire alla manipolazione di chi afferma di conoscere il futuro. Essere cittadini informati è la chiave per non essere colti di sorpresa da ciò che il domani ci riserva.
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