Sciopero con presidio alla Beko. Braccio di ferro alla fabbrica di Cassinetta
Lo ha comunicato questa mattina la rsu ai lavoratori che hanno risposto in massa. Mercoledì 20 novembre ci sarà un nuovo incontro tra le parti sociali al ministero
Da quando i turchi di Beko Europe hanno manifestato l’intenzione di dare avvio a una pesante ristrutturazione nelle imprese italiane, il sindacato dei metalmeccanici ha subito mobilitato i lavoratori che hanno risposto senza indugi. E così idipendenti di tutte le aree produttive (forni, Mwo, Ets, magazzino centrale, k5, manutenzione, model shop, enti centrali e Cassinetta one) dislocate nel sito di Cassinetta di Biandronno oggi saranno ancora in sciopero. (nella foto le rsu Chiara Cola e Tiziano Franceschetti nel presidio di questa mattina)
La rsu dello stabilimento , rappresentata da Tiziano Franceschetti (Fim Cisl dei laghi), Luciano Frontera (Fiom Cgil) e Chiara Cola (Uilm Uil) di Beko Europe, lo ha comunicato in mattinata la prosecuzione del presidio e dello sciopero a cominciare dalle ore 10 con ritrovo alla portineria 45. Una decisione in attesa di sapere qualcosa prima di mercoledì 20 novembre quando ci sarà il nuovo incontro al Mimit.
Mercoledì 14 novembre una delegazione formata dalla rsu interna e dai segretari provinciali Nino Cartosio (Fiom Cgil), Gennaro Aloisio (Fim Cisl dei laghi), e Fabio Dell’Angelo (Uilm Uil) ha incontrato il Prefetto di Varese Salvatore Rosario Pasquariello, il presidente della provincia di Varese, Marco Magrini,e i sindaci del territorio tra cui anche Davide Galimberti, sindaco di Varese, e la sua vice Ivana Perusin.
Con lo slogan “Devi esserci anche tu! Tutti uniti per Cassinetta”, la rsu invita tutti i lavoratori a unirsi compatti alla mobilitazione.
TUTTI GLI ARTICOLI SULLA VERTENZA BEKO
Provincia di Varese compatta sul caso Beko: tutela dell’occupazione al centro del confronto
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.