La giunta di Ispra presenta gli accorgimenti alla ciclopedonale. Le minoranze: “Il sindaco evita il confronto”
In una serata pubblica il sindaco e il suo vice hanno illustrato i dettagli dell'opera "ereditata" dalla precedente amministrazione. "Informeremo i cittadini sullo stato dei lavori"
La ciclopedonale di via Varese al centro di un incontro promosso dall’amministrazione che si è svolto a Ispra lo scorso martedì. Il sindaco Rina Di Spirito e gli esponenti della maggioranza hanno presentato l’opera e le integrazioni oltre alle compensazioni analizzate in questi primi mesi. Di Spirito ha sottolineato «di aver ereditato un opera pubblica di ciclopedanilità già appaltata e già affidata ad un impresa per l’inizio dei lavori».
“Opera ereditata. Abbiamo provato a migliorarla”
«Si sono analizzate – ha aggiunto – le criticità stimando e prevedendo le integrazioni e le compensazioni più utili ad un migliore e immediato utilizzo della ciclopedonalità nello stesso quadro economico, ovvero mantenendo invariato l’importo totale dell’opera. Grazie alle forti perplessità e consigli portati durante la precedente consigliatura di minoranza, oggi come maggioranza, pur non potendo interrompere l’ opera già affidata, si sono studiate le soluzioni possibili per compensazioni utili a rendere da subito e immediatamente fruibile tutti i percorsi ciclopedonali e sostenibili previsti per un miglior e vero collegamento delle località più lontane dal Centro Paese come la “località Cascine.”»
L’amministrazione ha sottolineato l’importanza del confronto e dell’ascolto dei cittadini in questa fase strategica. L’assessore e vicesindaco Stefano Crespi ha illustrato il progetto nella sua complessità. «Inizieremo i lavori del secondo lotto affidato e di tutti gli altri percorsi e volta per volta informeremo i Cittadini dello stato dei lavori. Questo è stato un primo momento, non si è trattato di “comizio “ma, invece, solo il profondo desiderio di incontrare la nostra gente per utilizzare al meglio i soldi pubblici e per condividere le nostre proposte».
Le opposizioni: “Manca il confronto con le minoranze”
Nei giorni scorsi sulla questione era intervenuto il gruppo Ispira, guidato da Massimiliano Balestrero. (Qui l’articolo). Anche Ispra Cresce ha diffuso a margine dell’incontro una nota con alcune osservazioni: «Stando ai pochi dati concreti emersi nel corso dell’incontro pubblico ci preme dire che rispetto al progetto iniziale sono stati eliminati due interventi (il marciapiede e il verde). Non sappiamo, ma solo perché non è stato comunicato, quanto costerà ora il secondo lotto, abbiamo però il sentore che la cifra non diminuirà di molto perché l’opera su via Varese è oggettivamente complessa. Tutti gli interventi ipotizzati con i fondi non impiegati per il marciapiede e le piante sono ben lontani da una fase progettuale, farli passare adesso per tali è una strategia per digerire e far digerire un progetto che alla sindaca Rosalina Di Spirito non piace (principalmente perché ereditato dalla precedente amministrazione). Alla luce di quello che abbiamo sentito, non deve stupire che Di Spirito prediliga un’assemblea pubblica e rimandi il confronto con la minoranza, se non altro perché a noi dovrebbe fornire numeri, fatti e dati precisi, non idee e ipotesi. A due giorni dall’incontro pubblico, constatiamo infatti che l’interrogazione di Ispra Cresce sulla ciclopedonale di via Varese, presentata il 30 settembre scorso, non ha ancora ricevuto una risposta. Noi di Ispra Cresce abbiamo accolto in modo positivo l’avvio del secondo lotto di ciclopedonale che doveva già partire a maggio. In questo modo gli abitanti delle Cascine sono più “vicini” al centro del paese».
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