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“Trasformare le criticità in vantaggi”: la scuola Toti di Lisanza si “rilancia” collaborando con il territorio

La scuola nella frazione sul Verbano organizza attività "speciali" con l'intento di formare nuove classi prime, che mancano da tre anni. Nella nuova aula-laboratorio sabato 14 dicembre l'incontro con gli archeologici che a hanno curato gli scavi nell'area di San Vincenzo

Laboratorio scuola toti lisanza

Un sabato pomeriggio a “scuola” insieme agli archeologi dell’Università Statale di Milano con un doppio obiettivo: avvicinare i più piccoli al passato del proprio territorio ma anche rilanciare la primaria Toti di Lisanza, parte integrante dell’Istituto Ungaretti di Sesto Calende. Il 14 dicembre, a partire dalle 10, nel nuovo laboratorio della scuola della frazione sestese sul Lago Maggiore si terrà un incontro aperto alle famiglie durante il quale gli archeologi che hanno lavorato agli scavi nell’area dell’Oratorio di San Vincenzo racconteranno cosa accade dopo uno scavo, come si studiano i reperti e coinvolgeranno i più piccoli in attività di archeologia.

Non si tratta della prima iniziativa “speciale” – tra un’uscita in barca a vela lo scorso giugno e la presenza dell’ex calciatore della nazionale Marco Parolo – organizzata tra il 2023  e il 2024 dalla Toti che si trova a un punto cruciale del suo percorso. Da tre anni consecutivi, la mancanza di iscrizioni sufficienti ha infatti impedito la formazione di una classe prima. Una criticità che la scuola, il territorio e l’amministrazione comunale intendonoaffrontare con interventi mirati e una visione strategica per il futuro.

“UN’ALLEANZA EDUCANTE”

Come spiegato dalla giunta, a Sesto Calende la presenza di tre plessi di scuola Primaria all’interno dell’Istituto Ungaretti – uno in centro, uno in zona Mulini e uno a Lisanza – «garantisce un’equilibrata distribuzione dell’offerta formativa sul territorio comunale», creando al contempo «uno stretto legame con il territorio, che i bambini possono vivere, conoscere e rispettare». Sempre l’amministrazione ha confermato dunque i servizi di competenza, come trasporto scolastico, mensa, supporto all’attività didattica e inclusione.

«Nella consapevolezza che la Scuola rappresenta il futuro e, insieme alla famiglia e alla comunità, svolge un ruolo fondamentale nella formazione dei cittadini di domani, l’amministrazione intende rafforzare il proprio impegno con un nuovo approccio basato sull’ascolto e su interventi mirati – commenta l’amministrazione guidata dal sindaco Elisabetta Giordani -. Tuttavia, alcune criticità, come quelle legate alla Scuola Primaria Toti di Lisanza, dove da tre anni non si forma una classe prima, richiedono una riflessione approfondita. La crescente eterogeneità delle classi, caratterizzate da Bisogni Educativi Speciali disabilità in aumento, impone un’analisi degli obiettivi e delle necessità, affinché la scuola possa rispondere adeguatamente ai bisogni di alunni e famiglie. Il senso di comunità che unisce Scuola, Amministrazione e Famiglia può crescere solo se tutti fanno la loro parte, condividendo obiettivi e iniziative».

Per questo, il sindaco Giordani e l’assessore all’istruzione Loredana D’Agaro  nel mese di novembre hanno partecipato agli open day dell’Istituto Ungaretti e al momento stanno lavorando a una riorganizzazione del tempo post scuola più funzionale alle esigenze delle famiglie. Inoltre, in collaborazione con la dirigenza scolastica, si sta valutando la possibilità di aprire e condividere spazi scolastici per futuri progetti e esperienze educative. Un esempio concreto di questa collaborazione è proprio la Toti di Lisanza, che ospita un magazzino/laboratorio concesso dal Comune all’Università Statale di Milano per custodire e studiare i reperti della campagna di scavi archeologici presso l’Oratorio di San Vincenzo.

Conclude la giunta: «Ribadiamo la piena collaborazione con la Dirigenza scolastica nell’obiettivo comune di salvaguardare e valorizzare tutti i plessi dell’Istituto Ungaretti, a partire dalla Primaria Toti, credendo fermamente in una scuola che vive il territorio, lo rispetta e si apre alla comunità in una vera e propria “alleanza” educante».

LA DIRIGENTE: “CREDIAMO FERMAMENTE NELLE PROPOSTE DEI NOSTRI PLESSI”

«ll mese di novembre è il mese degli open day del nostro Istituto – osserva la dirigente scolastica Emanuela Melone -. I plessi sono molti, ben 12, distribuiti su tre Comuni: Sesto Calende, Mercallo e Golasecca L’impegno di alunni e docenti per presentare al meglio la propria realtà è stato importante. La passione con cui hanno lavorato mostra con decisione l’adesione a principi e valori condivisi nel piano dell’offerta formativa, fondata su tre pilastri che rappresentano l’orizzonte alto cui tendere: competenza, responsabilità, solidarietà».

“C’È ANCORA SPERANZA PER LA TOTI”

«Ultimamente mi si chiede spesso se abbiamo ancora speranze per la scuola Primaria Toti di Lisanza – continua la dirigente -. La mia risposta è “sì certo!” La scuola di Lisanza è un plesso decentrato rispetto agli altri del Comune di Sesto, tuttavia, l’amministrazione  garantisce lo scuolabus, nonché il servizio di post scuola anche nei giorni lunghi, fino alle 18.15.  Ma soprattutto, le insegnanti hanno trasformato una criticità in un vantaggio. Hanno allestito nelle aule libere, con il grande aiuto di diverse mamme, laboratori importanti e persino suggestivi, come l’aula verde, intesa come aula di scienze per lo sviluppo della sensibilità ambientale e l’aula di arte e del pregrafismo, aule che possono essere aperte alla comunità anche per progetti extracurricolari. Senza contare la possibilità di educazione all’aperto o l’inserimento di piante fra i banchi di scuola, nella convinzione, supportata da dati scientifici, che la presenza e la cura delle piante influisca sul benessere generale, sull’apprendimento, sulle relazioni e sulla creatività. Per questo motivo, come crediamo fermamente nelle proposte degli altri plessi, crediamo anche nel rilancio di questo plesso, la scuola primaria Toti».

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Pubblicato il 04 Dicembre 2024
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