Disordini Como-Monza, DASPO per dodici ultrà: coinvolto anche un varesino
I tifosi si erano resi protagonisti dei disordini del 30 novembre. Tra loro, un varesino del 1995 sanzionato con due anni di divieto. I provvedimenti variano da uno a cinque anni e includono l'obbligo di firma per i casi più gravi
Nella giornata di ieri, venerdì 13 dicembre, la Polizia di Stato ha emesso dodici provvedimenti di DASPO nei confronti di altrettanti tifosi comaschi. Tra i destinatari c’è anche un varesino del 1995, sanzionato con due anni di divieto di accesso alle manifestazioni sportive.
I provvedimenti sono scaturiti da un’indagine della Digos di Como sui disordini avvenuti lo scorso 30 novembre in occasione della partita Como-Monza. In quella data, un gruppo di circa 150 ultrà comaschi, armati di bastoni e spranghe e con il volto coperto da sciarpe e passamontagna, aveva tentato di raggiungere i tifosi monzesi alla stazione ferroviaria al termine della partita.
L’intervento della Polizia ha impedito lo scontro, ma i tifosi hanno poi affrontato gli agenti durante l’arresto di uno di loro per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. La situazione è degenerata con lanci di sassi e bottiglie, ma è stata rapidamente sedata dalle forze dell’ordine.
Gli accertamenti della Digos, con il supporto del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, hanno permesso di identificare i dodici responsabili e di stilare una dettagliata relazione tecnica. Il Questore di Como, Marco Calì, ha quindi firmato i provvedimenti di DASPO.
Le sanzioni variano da uno a cinque anni di divieto. Un anno di divieto è stato inflitto a un milanese del 1977 residente ad Argegno, a un olgiatese del 1998, a un canturino del 2004 residente ad Albese con Cassano e a un 37enne di Rodero. Due anni di divieto sono stati imposti a un comasco di 26 anni, al varesino del 1995 e a un 24enne di Como. Tre anni di DASPO con obbligo di firma sono stati disposti per un comasco del 2002 arrestato durante i disordini, per un faloppiese del 2003, per un 20enne di Erba residente ad Albese con Cassano e per un comasco di 22 anni. Infine, un 25enne di Beregazzo con Figliaro, già destinatario di un DASPO nel 2023, ha ricevuto cinque anni di divieto con obbligo di firma durante gli eventi sportivi.
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