In carcere il 43enne di Luino che provocò la morte di Francesco Ferrazzo nell’incidente di Cremenaga
L'uomo, che ha patteggiato una condanna a 4 anni e 10 mesi, è stato accompagnato in carcere. Il 5 maggio 2024 provocò un maxi incidente sotto effetto di alcol e droghe
Sabato 4 maggio dello scorso anno, lungo la statale 344 dir tra Cremenaga e Luino, il 44 enne Francesco Ferrazzo di Cremenaga, originario di Mesoraca e impiegato come frontaliere in Ticino, perse la vita nell’incidente, che aveva visto coinvolte in totale quattro auto. Sei le persone ferite, di cui due in prognosi riservata, mentre le altre quattro erano state medicate e dimesse con prognosi che andavano da uno a dieci giorni.
Nello schianto, Ferrazzo morì all’istante. Viaggiava a bordo di una Golf, condotta da un 43 enne di Luino, estratto dalle lamiere dai Vigili del Fuoco e trasportato in codice rosso all’Ospedale di Varese. Fu lui, dopo aver effettuato una manovra di sorpasso azzardata, coinvolse nell’incidente altre tre macchine, finendo la corsa in una scarpata a lato strada, dopo un salto di tre metri.
L’11 dicembre scorso il 43 enne ha patteggiato una condanna a 4 anni e 10 mesi per omicidio e lesioni stradali. Nella mattina di sabato 4 gennaio, l’uomo, destinatario dell’Ordine di Esecuzione per la Carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Varese, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Luino, e condotto presso la Casa Circondariale di Varese.
Le indagini per appurare l’esatta dinamica e raccogliere ulteriori riscontri, nonchè gli accertamenti tecnici eseguiti, hanno fatto emergere che il conducente della Golf al momento dell’incidente guidava in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, a folle velocità superiore ai 100 km/h e compiendo sorpassi pericolosi. Per questo motivo l’uomo, il successivo 6 maggio, era stato arrestato dalla Polizia Locale di Luino con l’accusa di omicidio e lesioni stradali.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.