Il patrimonio edilizio dismesso nel territorio del Lago Maggiore in un incontro a Luino
Strategie e progetti per il recupero e la rigenerazione urbana al centro del convegno che si terrà a Palazzo Verbania giovedì 23 gennaio, con esperti e amministratori locali
Le aree dismesse rappresentano un nodo cruciale per la pianificazione territoriale, specie in contesti come il bacino del Lago Maggiore, dove ambiente, storia e urbanizzazione convivono in un equilibrio delicato. Su questo tema si concentrerà il convegno che si terrà giovedì 23 gennaio, dalle 9:30 alle 12:30, a Palazzo Verbania a Luino. L’evento, patrocinato dai Comuni di Luino e Verbania, riunirà esperti e amministratori per discutere strategie e progetti di rigenerazione urbana.
«Le aree dismesse, a qualsiasi titolo, sono un nodo centrale della pianificazione territoriale e spesso coincidono con le aree strategiche cruciali per migliorare l’ambiente, tutelare le risorse naturali e per ottenere un insediamento urbano sostenibile – raccontano gli organizzatore del Convegno -. Le scelte di intervento devono misurarsi con le giaciture ereditate da utilizzi del passato che ora risultano obsoleti. Un complesso di tematiche (tecniche, ambientali, organizzative, giuridiche, finanziarie) si intrecciano e condizionano il conseguimento di obiettivi coerenti».
Per questo «è necessaria l’individuazione di una governance che unisca i soggetti coinvolti su programmi attuativi chiari e condivisi per affrontare le sfide proposte e raggiungere i risultati attesi. L’area di riferimento individuata è quella del bacino lacuale del Lago Maggiore e coinvolge tutte le realtà amministrative e sociali che, ad ogni livello, hanno competenza sulla programmazione e gestione di questo ambito. In questo ambito coabitano sistemi di tutela diffusi come i Parchi Nazionali (Val Grande) e Regionali (Ticino Lombardo, Piemontese e Campo dei Fiori), il governo delle acque con le Autorità di Bacino, le Comunità Montane etc. Qui convergono temi e suggestioni di grande rilievo per programmare una responsabile ed efficace gestione territoriale che faccia leva sulle qualità storico-ambientali che la distinguono e coinvolga la popolazione insediata».
PROGRAMMA
Saluti istituzionali
Enrico Bianchi – Sindaco del Comune di Luino
Elena Brusa Pasquè – Presidente Ordine degli Architetti di Varese
Interventi
Coordina: Monica Perroni – Direttrice Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e Lago Maggiore
Presentazione dello studio “Il patrimonio edilizio dismesso del Lago Maggiore”
Nicolò Croce e Luca Sala – Architetti
Rigenerazioni urbane e lago nell’esperienza di Luino
Francesca Porfiri – Architetto, Assessora del Comune di Luino
Progetti e programmi di rigenerazione urbana a Verbania
Vittorio Brignardello – Dirigente 1° Dipartimento Servizi Territoriali, Città di Verbania
Interventi di recupero ambientale delle aree a lago: l’esperienza Ticinese
Pippo Gianoni – Ingegnere forestale e in scienze ambientali, Locarno
Contributi
Coordina: Gianfranco Malagola – Fondatore del Tavolo Clima di Luino
Recupero ambientale di aree dismesse: il ruolo delle Aree Protette
Giuseppe Barra – Presidente del Parco di Campo dei Fiori
Recupero ambientale: caratterizzazione e bonifica delle aree dismesse
Marco Cinotti – Geologo, Studio Geo.Logo
Il ruolo e l’esperienza degli operatori edili per le nuove sfide del recupero edilizio ed ambientale
Enrico Bertoni – Vice Presidente ANCE Varese
Tavola rotonda
con la partecipazione dei relatori e di Rappresentanti di Categorie e Associazioni del Territorio. Il confronto è aperto a domande ed interventi del pubblico
La partecipazione dà diritto al riconoscimento dei crediti formativi. Per info e iscrizioni: segreteria@ordinearchitettivarese.it
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