La lavoratrice frontaliera di Vergiate ha diritto alla sanità italiana: Asst Sette Laghi accoglie la richiesta
Completati i controlli, la donna e i suoi figli hanno ottenuto l'iscrizione al SSN. Il comune di Vergiate è stato recentemente inserito nella zona di confine
La lavoratrice frontaliera residente a Vergiate sarà iscritta al servizio sanitario nazionale in quanto Vergiate è comune di confine.
La risposta dell’Asst Sette Laghi arriva a una settimana dalla richiesta di spiegazioni che la donna aveva fatto attraverso Varesenews. L’azienda chiarisce che ci sono voluti tempi tecnici per approfondire la situazione particolare.
Vergiate, infatti, è stato recentemente inserito nella lista dei comuni frontalieri da parte italiana ma la Svizzera non ha ricpnosciuto il nuovo elenco.
La nostra lettrice parlava di “iscrizione negata in quanto non è stato ancora definito quanto e quando Vergiate (come anche i comuni di Brebbia, Saronno e Gerenzano) riceveranno i ristorni”.
La Sette Laghi fa sapere che per la lavoratrice in questione, insieme ad altri due frontalieri, l’iscrizioni era stata presa in carico per approfondimenti e non negata.
Ultimate le verifiche la Sette Laghi in una nota ci comunica:
Con riferimento alla segnalazione relativa all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale del figlio di una cittadina italiana lavoratrice in Svizzera e recentemente trasferitasi nel Comune di Vergiate, è importante precisare che tale iscrizione è dovuta a tutti i cittadini che si trovano in queste stesse condizioni, ovvero che siano lavoratori transfrontalieri residenti in uno dei Comuni, quale appunto Vergiate, riconosciuti come “comuni transfrontalieri”, rientranti cioè nella fascia che si trova a non più di 20km dal confine elvetico.
Ottenuti i necessari riferimenti, in seguito alle recenti integrazioni normative, ASST Sette Laghi ha quindi provveduto ad invitare la cittadina in questione e altri in situazioni analoghe a rivolgersi allo sportello territoriale dedicato, per ottenere l’iscrizione obbligatoria al servizio sociosanitario regionale per sé e per tutti i famigliari a carico.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.