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L’onorevole Pellicini sui migranti a Fornasette: “Scelta profondamente sbagliata”

Il parlamentare di FdI attacca Comune e Partito democratico. “L'interlocuzione con la prefettura in corso da un anno, noi avremmo contestato il progetto dal primo momento"

andrea pellicini

«Con le loro dichiarazioni sul caso del centro migranti a Fornasette, il Senatore Alfieri e il Consigliere Regionale Astuti cercano ad arte di eludere le precise contestazioni che tutti i Consiglieri Comunali di minoranza hanno rivolto a chi ha gestito questa vicenda sul territorio». Così l’onorevole Andrea Pellicini, FdI, ex sindaco di Luino e attuale consigliere comunale di minoranza, che interviene sulla questione della possibile accoglienza di 16 richiedenti protezione internazionale da ospitare nell’ex caserma de carabinieri in località Fornasette.

«Non abbiamo mai negato, infatti, che la questione migranti sia di portata nazionale ed europea e che le prefetture cerchino, in condizioni di urgenza e difficoltà, di trovare delle collocazioni per i richiedenti asilo (le cui domande, vale la pena ricordarlo, sono respinte nel 90% dei casi). Ma è altrettanto evidente che a Luino sono stati commessi dei gravi errori che non potevano e non possono essere sottaciuti. In primo luogo, abbiamo appreso soli pochi fa, per giunta dalla stampa svizzera, che il Comune di Luino sta dialogando con la Prefettura da oltre un anno su Fornasette, ma la Giunta, di fronte ad una questione che allarma i cittadini, non ha dato alcuna comunicazione al Consiglio Comunale. Si tratta di una responsabilità gravissima».

«Noi avremmo contestato il progetto dal primo momento, con l’obiettivo di impedire che la Prefettura investisse soldi pubblici nella ristrutturazione di un immobile del tutto inadatto. Evidentemente si è deciso, forse per ideologia, di metterci di fronte al fatto compiuto. La ex caserma dei Carabinieri di Fornasette costituisce una scelta profondamente sbagliata. Si trova infatti vicino ad abitazioni isolate, a zone boschive già dilaniate dallo spaccio da parte di criminali extracomunitari, non lontano comunque dalle scuole superiori, frequente da tantissimi ragazzi e ragazze molto giovani. E’ normale che la popolazione sia preoccupata e si senta tradita da questa grave mancanza di comunicazione. In più, come ha eccepito il Consigliere Davide Cataldo nella riunione in Prefettura, la caserma sarebbe chiamata ad ospitare sedici persone con soli due bagni e soprattutto senza alcun collegamento fognario. Dario Sgarbi, Presidente Luinese di FDI, ha giustamente sottolineato il problema igienico-sanitario del luogo. Tutto ciò premesso, chiediamo agli esponenti del Partito Democratico di non confondere le acque e di affrontare nel merito le nostre puntuali contestazioni. Noi i migranti li ospiteremmo anche in Albania, ma il PD si oppone anche a questo e preferisce che arrivino a Fornasette.», conclude Andrea Pellicini Deputato della Repubblica

Pubblicato il 24 Febbraio 2025
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