Lago Maggiore e Valcuvia in primo piano nel Trofeo Binda 2025
La classica del ciclismo femminile scatterà da Luino e si deciderà anche sui saliscendi intorno a Cittiglio, sede del traguardo. A Palazzo Verbania la presentazione della gara del 16 marzo
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Da Luino a Cittiglio per iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro di una delle corse più rilevanti al mondo. Sabato 22 febbraio Palazzo Verbania ha ufficialmente aperto il conto alla rovescia verso la 26a edizione del Trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio, gara inserita nel World Tour femminile che si disputerà il prossimo 16 marzo.
Un appuntamento che coinvolgerà le migliori 15 squadre al mondo e, di conseguenza, anche un alto numero di campionesse. Cittiglio d’altro canto non è terra di conquista per le seconde linee e l’elenco delle vincitrici passate è di livello altissimo, basti pensare che la detentrice è l’ex iridata Elisa Balsamo e la plurivincitrice è la “cannibale” olandese Marianne Vos.
Nel 2025 la gara, dicevamo, prenderà il via da Luino a pochi chilometri dallo start del 2024 (Maccagno con Pino e Veddasca) a conferma della sempre maggiore importanza del Lago Maggiore nel disegno della corsa organizzata dalla Cycling Sport Promotion di Mario Minervino. (foto in alto: Mario Minervino con Elisa Balsamo | Credits: F. Ossola)
Ben 25 i comuni dell’Alto Varesotto toccati dalla corsa, e proprio il tracciato va in primo piano perché si preannuncia impegnativo: nella prima parte sarà proprio il lago a fare da sfondo alle atlete (Germignaga, Porto Valtravaglia, Castelveccana, Brezzo di Bedero, Germignaga) poi ci si sposterà nell’entroterra e in Valcuvia (Brissago Valtravaglia, Mesenzana, Rancio Valcuvia, Masciago Primo, Bedero Valcuvia, le salite di Brinzio e Castello Cabiaglio) dove è disegnato il classico circuito finale da ripetere sei volte (Brenta, Casalzuigno, Casale, Cuveglio, Cuvio, Comacchio, Orino, Azzio, Gemonio, Cittiglio). In tutto sono 152 i chilometri che attendono le specialiste del pedale rosa, con 24 formazioni al via.
Confermatissima anche la gara giovanile che affianca la corsa principale, il “Piccolo Trofeo Binda” dedicato alle juniores e abbinato alla Comunità Montana Valli del Verbano. Anche qui livello molto alto: otto selezioni nazionali al via (tra cui la Gran Bretagna che ha dominato con Ferguson e Wolff le ultime due edizioni) e numerose squadre di club italiane e straniere.
La gara principale avrà una copertura televisiva ancora più importante rispetto al recente passato quando era RaiSport a trasmettere le immagini. Quest’anno il “Binda” andrà in diretta su Rai2 e sarà rilanciato a livello globale su Eurosport, network specializzato nelle gare ciclistiche internazionali.
«Il trofeo Alfredo Binda è l’unico in Italia interamente dedicato al ciclismo femminile, un vero e proprio fiore all’occhiello del territorio – ha detto in sede di presentazione il patron, Mario Minervino – Abbiamo anticipa di una settimana per consentire l’ingresso di una nuova corsa in Italia (la Milano-Sanremo Donne ndr) che ora vivrà quindi giorni di grande richiamo mondiale. Il Binda ha una caratteristica che la rende davvero unica: inizia con il progetto di formazione nelle scuole e quest’anno abbiamo coinvolto 300 ragazzi parlando loro per la prima volta anche di alimentazione. A Cittiglio ci sarà il “Chilometro green” dedicato ai più piccoli e all’ambiente mentre a Luino avremo una vigilia ricca di eventi. Sono coinvolte ben 29 strutture con circa 1500 persone che soggiorneranno sul territorio durante i giorni delle due corse. Infine la sicurezza che resta in primo piano attraverso le protezioni sul percorso (insieme a SPM Sport), a circa 500 volontari della Protezione Civile e al personale delle Forze dell’Ordine».
Forte l’attenzione anche da parte degli amministratori del territorio. A Palazzo Verbania oltre al padrone di casa, Enrico Bianchi, sindaco di Luino, sono intervenuti Rossella Magnani (sindaco di Cittiglio), Simone Rasetti per la Regione, l’onorevole Roberto Pella per la Lega del Ciclismo, Fabio Passera per la provincia, Marco Fazio per la Comunità Montana e ancora Franco Vitella (Ascom Luino), Patrizio Frattini (Consorzio Bim Ticino) e Marinus Stroosneijder (JRC).
«Il trofeo Binda è una corsa sempre molto difficile da interpetrare – ha detto infine la campionessa uscente, Elisa Balsamo – La stagione è impegnativa e ormai va da febbraio ad ottobre. Oltre alla Coppa Italia delle Regioni ma tengo d’occhi anche la classifica finale del WorldTour. A Cittiglio sarà grande battaglia; la gara si presta a tante soluzioni».
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