Carlo Cottarelli fa il bis a Filosofarti, tra Arona e Busto Arsizio
Nel weekend la conferenza ad Arona, mentre martedì l'economista fa tappa anche a Busto Arsizio al Teatro Manzoni con gli studenti
Il Progetto PESES della Università Cattolica porta a Busto Arsizio nell’ambito del Filosofarti Carlo Cottarelli a parlare a oltre 600 studenti delle scuole superiori del territorio sulla economia del nostro paese, identificando motori e freni allo sviluppo e alla crescita del prodotto interno lordo, fra leggi del mercato e incidenza delle tendenze emotive dello stesso rispetto agli sviluppi geopolitici che su di esso influiscono. L’evento, previsto per il 26 febbraio 2025 alle ore 11.00 presso il teatro Manzoni di Via Calatafimi a Busto Arsizio, ha avuto subito una importante adesione da parte della Amministrazione cittadina, e segnatamente dall’assessora Manuela Maffioli che ha colto il valore intrinseco della iniziativa.
Ma se questo evento è aperto alla sola popolazione studentesca che lo ha prenotato, il 1 marzo, invece, questa volta ad Arona e per un pubblico non studentesco, la feconda collaborazione fra la Libreria cittadina LafeltrinelliArona e l’Università degli studi di Pavia, Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento e di Fondazione CIRNA – ETS Filantropico è confluita in un evento di assoluto rilievo per la città e la provincia tutta. Infatti, il 1 marzo 2025 alle ore 21.00 presso il teatro San Carlo di via Don Minzoni17 ad Arona Carlo Cottarelli presenterà il suo volume: Dentro il palazzo con ampi riferimenti ad un altro studio dedicato a I sette peccati capitali dell’economia italiana.
Carlo Cottarelli, economista ed editorialista e saggista, opera presso l’Osservatorio sui conti pubblici della Università Cattolica del S. Cuore di Milano, dove insegna, ed è stato direttore del dipartimento Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale dal 6 novembre 2008 al 23 ottobre 2013 vantando collaborazioni internazionali con atenei ed enti di settore.
Alla luce della sua pur breve esperienza politica, che descrive con evidente realismo ma non senza ironia, Cottarelli toccherà con non pochi momenti autobiografici il percorso che lo ha portato ad affrontare domande in merio al motivo per il quale l’economia italiana non riesce a ripartire: a suo avviso, la precarietà che ostacola la nostra ripresa economica non è legata a un destino che siamo costretti a subire. Deriva soprattutto da sette gravissimi errori che il sistema dell’economia italiana continua a commettere. Sono i peccati capitali dell’economia italiana: l’evasione fiscale, la corruzione, la troppa burocrazia, la lentezza della giustizia, il crollo demografico, l’incapacità di stare nell’euro, il divario tra Nord e Sud.
Nel corso della serata altri due interventi saranno proposti a contribuire al dibattito che seguirà: Giorgio Sandrini e Walter Minella dell’Università di Pavia interverranno infatti su altri fattori economici, quali l’etica e la neuroeconomia che condizionano mercato e scelte individuali.
L’evento, che è nell’ambito del festival Filosofarti – www.filosofarti.it – è ad ingresso LIBERO, ma si consiglia di prenotare per avere il posto assicurato.
PRENOTAZIONI NEL SITO WWW.FILOSOFARTI.IT/PRENOTAZIONI.
Per informazioni ulteriori: cristinaborachci@festivalfilosofarti.it – coroalessandro10@gmail.com
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