Cervo muore infilzato nella recinzione di una casa in Valle Antigorio
Il povero esemplare è stato abbattuto. Appello della Polizia Provinciale: ''Si eviti di realizzare recinzioni pericolose''
E’ stato abbattuto il bellissimo cervo che era rimasto infilzato sulla recinzione di una casa a Mozzio, in Valle Antigorio. Troppo gravi le ferite per l’animale.
«E’ il settimo ungulato che dall’inizio dell’anno resta ferito, infilzato nelle recinzioni – spiega Riccardo Maccagno, responsabile della Polizia provinciale – . Spinti dalla fame si avvicinano a siepi e piante per mangiare e purtroppo finiscono in malo modo con lunghe sofferenze e patimenti».
Quasi mai gli animali muoiono sul colpo se non colpito al cuore. La polizia provinciale chiede a proprietari di recinzioni e ai comuni di intervenire: per i primi posizionando accorgimenti che impediscano agli animali di finire trafitti e ai comuni di mettere nei propri regolamenti comunali il divieto a realizzare recinzioni con terminali appuntiti o comunque pericolosi per gli animali stessi e non solo.
«Confidiamo – aggiunge Maccagno – nella sensibilità di tutti al fine di evitare perdite importanti al patrimonio faunistico. Soprattutto rimarchiamo le gravi sofferenze a cui sono costretti gli animali infilzati».
Oltre a questo, altri casi erano avvenuti a Bognanco, Varzo, Premia, in Ossola, e uno nel Verbano.
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