Aumentano i risarcimenti per i danni causati dai lupi in Piemonte
La Regione Piemonte ha stanziato 300mila euro per dare un rimborso diretto agli allevatori che hanno denunciato le predazioni
![lupi lupo](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2021/03/lupi-lupo-1212320.610x431.jpg)
La Giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa, ha assegnato per il 2021 una dotazione finanziaria di 300 mila euro per il risarcimento dei danni causati dalle predazioni dai lupi al patrimonio zootecnico in Piemonte e per i costi sostenuti a difesa del bestiame.
Nelle valli del Verbano Cusio Ossola abitano tre famiglie di lupi, in tutto 14 esemplari
Il programma di indennizzi 2021 stabilisce di estendere i contributi per i sistemi di difesa del bestiame ai diversi tipi di recinzioni elettrificate ed ai dissuasori acustici e visivi, oltre ai cani da guardania e alle recinzioni elettrificate per il ricovero notturno o la stabulazione notturna, già previsti. “Da quest’anno la Regione Piemonte ha voluto introdurre un aumento delle risorse complessive portandole a 300 mila euro da 200 mila con l’obiettivo di dare un rimborso diretto agli allevatori che hanno denunciato le predazioni, senza passare dal sistema assicurativo una volta accertati – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa – è infatti necessario continuare a rafforzare le misure di prevenzione e la possibilità di risarcimento dei danni, onde evitare un aumento del numero di attacchi e del numero di perdite a carico degli allevatori, perché vogliamo che i nostri pastori possano continuare a lavorare senza dover abbandonare i pascoli. In vista dell’apertura del bando per la richiesta di indennizzi, in sinergia con l’Assessorato alla Biodiversità, sarà convocata una riunione plenaria con i rappresentanti degli allevatori esplicativa sulle misure” conclude Protopapa.
A breve l’Assessorato regionale all’Agricoltura pubblicherà il bando per la richiesta degli indennizzi al cui interno sono previsti anche aiuti agli apicoltori piemontesi censiti nella Banca dati nazionale, riconoscendo gli indennizzi e i contributi per i sistemi di prevenzione attivati da coloro che svolgono l’attività nelle aree di presenza dell’orso (presenza registrata nel 2020 nel Verbano Cusio Ossola).
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