Da Ravasi a Bressanini, da Lancini a Nazzi, sarà un Festival del Racconto “grandi firme”
Il calendario nella sua interezza sarà reso noto l'8 settembre, ma c'è già qualche anticipazione sui nomi che saranno protagonisti tra fine estate e ottobre
Sta per partire il calendario autunnale degli eventi del Festival del Racconto, la rassegna di appuntamenti culturali curata dal Premio Chiara. Anche nel 2023 il programma sarà all’insegna della trasversalità nella varietà di tematiche affrontate, oltre che della qualità per il livello degli ospiti che interverranno “sotto il cappello di Piero Chiara” nei mesi di settembre, ottobre e novembre.
Il calendario nella sua interezza sarà reso noto l’8 settembre, ma già da qualche settimana sono stati lanciati diversi appuntamenti che danno un metro di quanto aspettarsi dalla rassegna. A cominciare dalla terna finalista, che vede “affrontarsi” come da tradizione tre grandi nomi della letteratura italiana: Edoardo Albinati, “Uscire dal mondo”, Rizzoli – Mario Calabresi, “Una volta sola”, Mondadori – Emiliano Morreale, “L’ultima innocenza”, Sellerio. Gli appuntamenti coi tre scrittori sono come da tradizione: sabato 14 ottobre ore 18 alla Biblioteca Cantonale Lugano, domenica 15 ottobre ore 10.30 al Museo MAGA Gallarate. Sempre domenica 15 scopriremo il vincitore, nella Finale in programma alle 17 alla Sala Napoleonica delle Ville Ponti Varese.
Ma le altre proposte non saranno da meno. Si inizia infatti “col botto” domenica 10 settembre alle ore 17 al Teatro Sociale di Luino, dove il cardinale Gianfranco Ravasi, insigne biblista e apprezzato comunicatore, riceverà il Premio Chiara alla Carriera «per la sua lunga e raffinata carriera, con molte pubblicazioni, come biblista, ebraista, esegeta, esperto nel dialogo con le scienze, nella quale ha saputo superare i confini della religione, coniugando rigore filologico e grande capacità comunicativa, riuscendo a diffondere le proprie riflessioni al vasto pubblico». Ravasi, che raccoglie il testimone dal premiato dell’edizione 2022, Corrado Augias, sarà intervistato da un nome altrettanto d’eccezione come Beppe Severgnini, firma storica del “Corriere della Sera”.
Terrà banco anche quest’anno il tema della psicologia, grazie all’incontro con Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, presidente della Fondazione Minotauro di Milano e apprezzato opinionista della carta stampata e della televisione (ospite fisso, tra l’altro, del programma di Raitre “Splendida Cornice” di Geppi Cucciari), che presenterà il suo nuovo libro “Sii te stesso a modo mio”, Raffaello Cortina Editore. Nell’evento, in programma venerdì 22 settembre alle ore 21 in Villa Recalcati a Varese (moderato da Camilla Manara), si osserverà come la società odierna non si limiti più a chiedere ai ragazzi di essere all’altezza delle aspettative degli adulti, ma di adattarsi alle esigenze di questi ultimi pur di farli sentire tali, al prezzo che i giovani sono alle prese con una crescente fragilità. Come riuscire a sostenere gli adolescenti nella realizzazione di sé?
Pochi giorni ed è la volta di un altro illustre ospite, stavolta nel campo della divulgazione scientifica, Dario Bressanini, “l’amichevole chimico di quartiere”, che mercoledì 27 settembre alle ore 21 verrà a presentare il suo nuovo libro “Fa bene o fa male?”, Mondadori, nella suggestiva cornice del Salone Estense del Comune di Varese. Il tema dell’incontro (in dialogo con Riccardo Blumer, direttore emerito dell’Accademia di Mendrisio) è l’autodifesa alimentare, per evitare di cadere nelle trappole dei media e della pubblicità sul cibo. Il libro smonta a una a una le più radicate paure alimentari, permettendoci di trovare da soli le risposte che cerchiamo e, quindi, di fare la spesa e sederci a tavola con più consapevolezza e serenità.
Nuovamente il Salone Estense di Varese accoglierà Stefano Nazzi, colui che ha rivoluzionato il modo di raccontare il crimine, dal podcast campione di ascolti “Indagini” de “Il Post” fino al suo nuovo libro “Il volto Del male”, Mondadori. Per scoprire come il male sia simile a un sasso lanciato in uno stagno: si allarga in cerchi concentrici, causando dolore alla vittima e a tutti quelli attorno a lei. Ma, a differenza di quelli nell’acqua, i cerchi del male non spariscono dopo pochi secondi. Durano a lungo, a volte per sempre. L’evento sarà mercoledì 18 ottobre ore 21, in dialogo con lui Tommaso Guidotti di “VareseNews”.
E molti altri eventi imperdibili saranno presto resi noti. Come da tradizione, tutti gli eventi in programma saranno a ingresso libero.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.