Farmacia, i macro trend del 2023: l’e-commerce continua a crescere
Sono circa centomila i prodotti regolarmente registrati e autorizzati per la vendita sul web. Di questi, poco più di 2000 contribuiscono alla metà del fatturato degli e-commerce di farmacia
Il mondo delle farmacie è al centro, ormai da anni, di diversi cambiamenti, con l’avvicendarsi di vari macro trend al centro della scena. Uno dei primari provider mondiali di dati relativi al suddetto settore e, in generale, al comparto sanitario, ha cercato di fornire una fotografia anticipata di quelli di quest’anno, basandosi sul quadro che ci ha lasciato il 2022.
L’anno scorso, se si guarda nello specifico al canale retail, è stato possibile notare, rispetto ai 12 mesi precedenti, una massiccia crescita dell’e-commerce, il cui giro d’affari è aumentato del 24,6% circa.
Decisamente meno marcata – parliamo del 4,5% – la crescita dei fatturati delle farmacie di prossimità, che rappresentano ancora la prima scelta da parte di più dell’80% degli utenti.
Nonostante l’inflazione abbia comunque influito sui ricavi del settore, cresciuti, lo scorso anno, a ritmi più lenti rispetto al passato, i numeri rimangono interessanti.
Per quanto riguarda i prodotti più scelti, in primo piano si trovano i farmaci che richiedono la prescrizione del medico (quelli acquistabili senza ricetta possono essere invece acquistabili sul web, facendo sempre attenzione a scegliere portali regolarmente autorizzati come la farmacia online di CEF, una delle cooperative storiche del comparto).
Perdita di quota per i dispositivi medici – mascherine, termometri, saturimetri etc. – il cui giro d’affari è diminuito dal 2021 al 2022 per effetto della fine dell’emergenza pandemica.
Crescono, invece, i numeri degli integratori. Dal 2021 al 2022, il giro d’affari legato ai loro acquisti è aumentato dell’11%. Segno più anche per i prodotti di autocura che, lo scorso anno, sono stati interessati da un incremento del 17% rispetto al 2021.
Secondo l’indagine condotta dal provider di dati, ad oggi, i primi dieci grossisti garantiscono la copertura di circa l’82% del mercato della farmacia.
Tornando con il focus sull’e-commerce, i dati più recenti parlano di un mercato controllato da una trentina di retailer. Sono circa centomila i prodotti regolarmente registrati e autorizzati per la vendita sul web. Di questi, poco più di 2000 contribuiscono alla metà del fatturato degli e-commerce di farmacia.
Guardando ai vari panieri, nel 2022 si è palesata una crescita generale, pari a circa il 25% in confronto all’anno precedente. Unica eccezione, anche in questo caso, riguarda i dispositivi medici, il cui giro d’affari ha proseguito il suo calo nel corso dei primi quattro mesi dell’anno in corso.
Interessante è la differenza dello scontrino medio fra online e punto vendita fisico. Nel secondo caso, si parla di una media di 26,5 euro, la metà rispetto al primo, dove è possibile fruire di vantaggiosi sconti (più o meno il 23% rispetto al canale della farmacia fisica).
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