Con la Goletta dei Laghi il No al nucleare prende il via da Monvalle
Primo giorno per la campagna di Legambiente Cigno Azzurro 2010 con un doppio obiettivo: monitoraggio delle acque e promozione delle fonti energetiche rinnovabili
No al nucleare, sì alle fonti rinnovabili. E’ partita da Monvalle ed è approdata questa mattina a Stresa la Goletta dei Laghi di Legambiente, messaggera della campagna Cigno Azzurro 2010 per il monitoraggio delle acque lacustri e la promozione delle fonti energetiche rinnovabili.
L’imbarcazione dell’associazione ambientalista ha navigato lungo il Lago Maggiore per ribadire il deciso no al ritorno al nucleare, portando questo messaggio dalla Lombardia al Piemonte.
“In occasione del passaggio della Goletta dei Laghi, vogliamo ribadire il nostro fermo e deciso no al nucleare – ha detto Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente – Il ritorno all’atomo oltre a non rendere il nostro Paese energeticamente indipendente, sarebbe costoso, non permetterebbe all’Italia di rispettare gli impegni internazionali per l’abbattimento delle emissioni inquinanti e danneggerebbe fortemente l’industria della fonti rinnovabili che negli ultimi anni ha conosciuto notevole sviluppo anche in Italia.”
Durante la traversata, la Goletta dei Laghi ha srotolato lo striscione “No al nucleare”, unendo le due Regioni con un duplice obiettivo: promuovere le energie rinnovabili e diffondere la cultura del risparmio energetico.
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