Ai domiciliari la ragazza accusata dell’omicidio di Simona Melchionda
Torna a casa Ilaria Mortarini, la compagna del carabiniere che uccise la giovane di Oleggio. Era rinchiusa dal 14 gennaio scorso nel carcere di Vercelli
Tornerà nella sua casa di Lisanza, frazione di Sesto Calende, agli arresti domiciliari. Ilaria Mortarini, la 25enne compagna del carabiniere Luca Sainaghi accusato di aver ucciso Simona Melchionda, è uscita dal carcere di Vercelli. La giovane è sospettata di aver aiutato il partner a progettare l’omicidio dell’ex fidanzata di Oleggio (No).
Il tribunale del riesame ha accolto la richiesta dei difensori di Ilaria Mortarini e ha disposto gli arresti domiciliari nella sua abitazione sul Lago Maggiore.
La vicenda – La ragazza era finita in manette lo scorso 14 gennaio. L’avevano arrestata i carabinieri di Novara, su mandato della Procura. La ragazza, sospettata sin dall’inizio, è accusata di essere coinvolta nell’assassinio della ex fidanzata del compagno dal quale aveva avuto un figlio la primavera scorsa.
La vittima, Simona Melchionda, era stata trovata senza vita lo scorso 3 luglio dopo quasi un mese di ricerche. L’ex fidanzato e compagno della Mortarini, confessò l’omicidio e indicò agli inquirenti il luogo dove avrebbero ritrovato il corpo della giovane, tra i rovi sulle rive del Ticino all’altezza di San Giorgio Pombia. Il ragazzo confessò di aver ucciso Simona con un colpo di pistola e di aver poi gettato nel fiume il suo cadavere.
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