«Che Bignasca si vergogni!». Non usa mezzi termini il sindaco di Luino Andrea Pellicini per commentare le dichiarazioni del leader della Lega dei ticinesi Bignasca dopo la vittoria delle elezioni dello scorso weekend in Ticino.
«E’ ingiusto, sotto ogni profilo, chiedere la riduzione della percentuale sui ristorni dei nostri frontalieri. Il 38 % è una cifra assolutamente equa, tenendo conto che i frontalieri pagano le tasse in Svizzera ma ricevono tutti i servizi (scuola per i figli, sanità , servizi sociali ecc.) con risorse dello stato e degli enti locali italiani.
L’attacco è l’ulteriore sviluppo dell’odiosa campagna instaurata nei confronti degli italiani che lavorano oltre confine, i quali, bisogna ricordarlo, hanno fatto grande il Canton Ticino con la loro professionalità. Mi auguro davvero – continua Pellicini – che il nostro governo voglia difenderci rispetto a queste assurde provocazioni. La riduzione dei ristorni dei frontalieri ci metterebbe in ginocchio, senza alcune possibilità di erogare servizi essenziali ai nostri cittadini. Tra l’altro – conclude Pellicini – queste improvvide esternazioni, rischiano di incrinare i rapporti di fratellanza e solidarietà italo-svizzeri, da sempre improntati a reciproca collaborazione».