Omicidio Melchionda, condannata Ilaria Mortarini
Trent'anni di reclusione per concorso morale in omicidio: questa la condanna nei confronti della fidanzata di Sainaghi, l'ex carabiniere che sparò alla giovane di Oleggio
Ilaria Mortarini è stata condannata a trent’anni di reclusione con l’accusa di concorso morale in omicidio. La giovane residente a Lisanza, frazione di Sesto Calende, era accusata di aver istigato il compagno, il carabiniere Luca Sainaghi, a commettere l’omicidio della ex fidanzata di lui, Simona Melchionda. La vittima era una giovane di 25 anni di Oleggio Castello uccisa da Sainaghi nella notte tra il 5 e il 6 giugno 2010 con un colpo di pistola alla testa. Il corpo di Simona fu ritrovato un mese dopo il delitto, il 3 luglio 2010, vicino alle rive del Ticino all’altezza di San Giorgio Pombia.
Nel processo che si è svolto con rito abbreviato il gup di Novara, Marta Criscuolo, ha accolto la richiesta del Pm Nicola Serianni e ha condannato Ilaria Mortarini per concorso morale in omicidio. La giovane donna avrebbe agito mossa dalla gelosia e avrebbe di fatto condizionato il suo compagno. I difensioni hanno annunciato l’intenzione di ricorrere in appello contro la sentenza di primo grado per chidere l’assoluzione. L’ex carabiniere Luca Sainaghi, era già stato condannato all’ergastolo il 16 novembre scorso per aver compiuto materialmente il delitto aggravato dai futili motivi e dalla premeditazione.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.