Teatro, letture, poesia, incontri e tavole rotonde, nell’incantevole cornice del Lago Maggiore.
Il mese di Settembre si apre con la seconda Edizione del Festival delle Due Rocche, una rassegna di incontri di teatro e parola ad Arona, Angera e Ascona.
Autori di fama nazionale e internazionale si alterneranno sul palco e dialogheranno con il pubblico, con il lago come sfondo, mettendo in risalto l’acqua come elemento protagonista del territorio.

Sono previsti spostamenti sul Lago per raggiungere tutti i luoghi che ospiteranno perfomance e
spettacoli teatrali. La prima edizione, nel 2011, ha coinciso con la riapertura della storica Rocca di Arona, che quest’anno sarà la scenografia principale del Festival e ospiterà lo spettacolo in prima nazionale “Trilogia del Nulla”, con Boris Vecchio e Davide Riminucci, in una versione intima e raccolta, pensata per recuperare il senso della parola stessa.

Tanti i nomi attesi: Simonetta Agnello Hornby, Corrado Augias, Giancarlo De Cataldo, Cristina Comencini ed Eric Emmanuel Schmitt, per una serie di incontri con gli autori che verrà riproposta nella Piazza di Arona e sul Lungolago di Angera.

Per movimentare questa nuova kermesse non poteva mancare una parte dedicata ai bambini, con uno spazio tutto rivolto a loro con il Teatro Ragazzi, nella cornice di una delle ville più belle della città, Villa Ponti.

Ma le novità non finiscono qui: sono previsti aperitivi con gli autori, una mostra interattiva, dedicata a grandi e piccoli che illustrerà trent’anni di attività del teatro di figura e spettacoli
teatrali in lingua straniera.

Quattro giorni ricchi, dedicati a un pubblico vivace e vorace di cultura e bellezza, curioso di
riscoprire e valorizzare il territorio che lo circonda.
Già a partire dal 5 settembre si comincerà ad attirare l’attenzione su una delle rocche, quella di
Arona dove avrà luogo l’inaugurazione della mostra “I luoghi di San Carlo” a cura dell’Associazione degli amici della Rocca. La mostra si compone di 40 pannelli con immagine di Arona tratte da quadri, stampe, cartoline che ripercorrono i luoghi di valore architettonico, artistico, storico, ma anche della vita comune della città dal Medioevo ai giorni nostri.

Questa mostra sarà inoltre arricchita da 12 grandi pannelli che sintetizzano il progetto “I Luoghi di San Carlo” preparato negli anni scorsi dall’associazione Amici della Rocca. Il Festival aprirà ufficialmente i battenti il 6 settembre alle ore 21, con lo spettacolo “Teresa La ladra”, realizzato da una collaborazione poetica e riuscitissima: quella tra Dacia Maraini, per i testi, e Sergio Cammariere che li ha musicati. In scena Mariangela D’Abbraccio.

Il 5 settembre Dacia Maraini, che cura con passione e entusiasmo la direzione artistica del Festival, incontrerà le start up giovani locali che si occupano di cultura sul territorio per un incontro di formazione e confronto.

Il Festival delle Due Rocche si distingue proprio per l’attenzione che riserva ai giovani.
Sono una trentina i volontari tra i 17 e i 20 anni coinvolti: provenienti da realtà diverse e tutti invitati a partecipare alla settimana formativa che si svolgerà prima del Festival in cui interverranno professionisti della cultura e della comunicazione. La formazione dei volontari è volta a renderli il più possibile protagonisti del Festival, sviluppando competenze differenti a seconda delle proprie attitudini. La settimana è realizzata in collaborazione con altre realtà che
operano sul territorio come il Centro Servizi per il Volontariato di Novara, l’Avis di Arona e gli
Amici della Rocca.

Gli stessi organizzatori del Festival sono giovani che lavorano anche fuori zona, ma che hanno unito le loro professionalità creando un gruppo di lavoro per il territorio.

II Festival delle due Rocche è promosso dalle associazioni Festival delle due Rocche e Amici della Rocca in collaborazione con il Teatro San Materno di Ascona, e il patrocinio di Regione Piemonte, Comune di Borgomanero, Distretto dei Laghi, Provincia di Novara, Città di Arona, Città di Angera.

Per le informazioni sul Festival delle due Rocche www.festivalduerocche.it.

Il programma dell’evento